1. la compagna di Giovanni


    Data: 15/03/2019, Categorie: Cuckold Autore: Matter, Fonte: RaccontiMilu

    mi presento sono Matteo, ormai 42 anni sposato e abbastanza realizzato nella vita.
    
    fortunatamente la mia piccola azienda, almeno per adesso è riuscita a stare a galla nonostante la crisi.
    
    Da qualche mese ho aggiunto un nuovo elemento allo staff dell’ufficio. Il giovane giovanni, 26 anni
    
    laureato da poco e con molta voglia di fare. Lo trovo davvero in gamba, e non ho avuto dubbi a
    
    confermarlo dopo il primo mese di prova. Per festeggiare ha offerto un piccolo rinfresco in ufficio e
    
    ha affidato il compito di acquistare le cibarie e portarle sul posto a Laura, la sua giovane compagna
    
    21 enne.
    
    Sono rimasto subito colpito da quella ragazza che appare timida, educata e molto carina, nonostante
    
    vesta in modo molto discreto, come se non volesse essere notata. Quel giorno infatti arrivò con un
    
    paio di sneaker, jeans abbastanza comodi e una polo che segnava leggermente il seno. I capelli
    
    facevano da cornice a un viso lineare e dolce arricchito da due occhi grandi altrettanto dolci, seppure
    
    ornati da una luce di malizia.
    
    Ne rimasi colpito lo ammetto, nonostante l’apparente timidezza mi sembrava che cercasse di
    
    apparire ai miei occhi interessante. Chiaccherammo tra un brindisi e l’altro e mi trovai a ridere di un
    
    paio di sue battute piuttosto maliziose. Lo ammetto ne rimasi colpito e ci fantasticai su per un paio
    
    di giorni. Mi ritrovai un paio di settimane dopo a essere solo a casa per 5 gg per un impegno di mia
    
    moglie, e lo dissi ...
    ... casualmente in ufficio e rimasi stupito dall’essere invitato a cena a casa di
    
    Giovanni. Tendenzialmente evito di dare troppa confidenza ai dipendente, sino a che tutto va bene,
    
    sono i migliori amici, ma appena ti trovi a dire no, o peggio dimenticano tutto. Ammetto che il
    
    pensiero di rivedere Laura fu la causa che mi spinse ad accettare e prensentarmi a casa loro
    
    accompagnato da una buona bottiglia di vino.
    
    La cena fu piuttosto informale, sia Giovanni che Laura erano vestiti “casa style” pantaloncino e
    
    maglietta io stesso mi presentai in jeans e polo. La serata trascorse in modo piacevole,
    
    chiaccherammo come può succedere in ufficio con battute, e anettodi piccanti. Ci trasferimmo sul
    
    divano
    
    Mi resi conto che Laura non indossava il reggiseno, quando raccontai della segretaria “particolare” di
    
    un mio cliente che si fece problemi a farmela “provare”. Tralasciando qualche particolare per rispetto
    
    di Laura cercai di esprimere il piacere e l’imbarazzo nel ricevere del sesso orale di fronte a un cliente.
    
    Notai i sui capezzoli premere sotto la maglietta, e distrattamente gli chiesi se aveva freddo.
    
    Maliziosamente mi disse che in realtà sentiva caldo…
    
    Prendemmo confidenza durante la cena, ogni motivo era buono per sfiorarci un braccio una spalla
    
    un fianco etc. Giovanni invece era meno loquace del solito, si rideva qualche battuta la faceva ma
    
    sentivo “che non era lui”. Laura mi spiazzò chiedendomi se non avessi bisogno anche io di ...
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