1. Alla frontiera con mia moglie Laura


    Data: 14/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... disse nulla sul momento, poi mi guardò in un certo modo e fu sufficente per capire che stavamo per vivere un'esperienza incredibile.All'uomo risposi che si poteva fare e lui senza dir nulla fece segno agli altri 2 di andare ai punti di controllo; prese mia moglie per mano e fece cenno a me di seguirli.Mi fece fermare all'angolo fra un container e la strada dicendomi di controllare che non arrivasse nessuno; loro si misero dietro, a qualche metro da me, li guardavo come guardassi un film; era una situazione irreale.Laura era tesa come una corda di violino, ma lui, con dei modi da bovaro, ci mise poco a sciogliere la situazione.
    
    L' appoggiò alla parete del container, le mise la lingua in bocca senza alcun complimento, le infilò una mano sotto la gonna e lo vedevo muoverla alla ricerca dello slip; capii benissimo quando le infilò le dita nella figa: lei mugolò portando la testa all'indietro.Lui si sbottonò i pantaloni militari e ne tirò fuori un cazzo ancora non duro; le prese la testa staccandosi da lei e gliela portò all'altezza dell'uccello. Laura si inginocchiò e cominciò a succhiarlo e leccarlo con avidità. Ci mise ben poco a svuotarle in bocca e sulla camicetta, all'altezza del seno, una sborrata colossale che la imbrattò anche nei capelli. Laura rimase lì, a carponi, con la camicetta fradicia e ora divenuta semitrasparente; lui si mise a posto il cazzo e contemporaneamente chiamò un collega. Passandomi a fianco mi sorrise e mi diede una pacca sulle spalle.Il secondo ...
    ... arrivò scambiando una risata col primo, si avvicinò a Laura, le slacciò la camicetta bagnata dello sperma dell'altro, le palpò le sue morbide e abbondanti tette, poi la girò, la spinse contro il container, la sistemò allargandole le gambe, si tirò fuori un cazzo duro e grosso, lo spinse all'altezza del culo cercando la figa e glielo ficcò dentro con un sol colpo. Lei quasi nitrì per il piacere e lui cominciò a darle colpi violenti mentre parlava dicendo cose incomprensibili, ma quando si girò verso di me ebbe cura di parlare in italiano per dirmi: "sapessi com'è bagnata questa troia! Fatti una sega mentre la scopo, coglione!".Mi andò il sangue alla testa, ma non seppi resistere e comincia a masturbarmi furiosamente.Andò avanti almeno per un quarto d'ora, sempre nello stesso modo e con la stessa violenta cadenza di colpi. Laura godette, urlò il suo piacere come una cagna, e quando lui la girò per sborrarle addosso, lei si mise carponi e si fece piovere lo sperma sul viso e sulle tette, leccando poi golosamente l'uccello dell'uomo.Lui si ricompose ridendosela e dicendomi che una troia così poteva essere solo italiana, le diede una sculacciata e poi andò a chiamare il terzo.Era un ragazzino di neppure vent'anni; arrivò vicino a Laura eccitatissimo e spavaldo. Lei era appoggiata alla parete con lo slip scivolato attorno a una caviglia, la gonna fermata con un giro alla cintura e le tette fradicie e scoperte alla vista del ragazzo e alla mia. Era splendida, laida e affascinante allo ...