1. L'addestramento di una sissy slave - 7


    Data: 10/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    Un mese di femminilizzazione, servitù e addestramento presso Domina Melany (Dea dalla Pelle d’Ebano e stupenda Mistress Transex professionista), per la tenera sissy slave Monique. – Giorni 11-14
    
    I giorni che mi separano dalla festa di Ferragosto trascorrono senza avvenimenti di rilievo. Li riassumo qui in poche parole, perché la serata del 14 merita tutta la mia capacità di trasferirvene, su queste pagine, il ricordo.
    
    Giorno 11.
    
    A parte l’inizio di giornata che vi ho già narrato, poco altro accade: 3 appuntamenti della mia Signora con altrettanti clienti, per il resto calma piatta.
    
    Giorno 12.
    
    Assolutamente niente di notevole: 4 appuntamenti sui 4 disponibili, il quarto dei quali, purtroppo, prevede che la Padrona versi il suo miele; di conseguenza, nessuna prestazione orale richiesta.
    
    Giorno 13.
    
    Due soli appuntamenti, ma molto ravvicinati. Il secondo cliente arriva che il primo è ancora in casa. La Padrona, al citofono, gli dice di passare di nuovo tra 15 minuti, poi trasferisce il primo cliente, un uomo di una certa età che paga per essere tenuto in castità forzata (da prima di Natale, a quanto pare, e che paga ancor di più per venire un paio di volte al mese a farsi “mungere” analmente, mediante stimolazione prostatica dalla mia Signora), nel camerino delle punizioni, lo assicura alla croce di S. Andrea, bendato e imbavagliato per poi dedicarsi completamente al secondo cliente.
    
    Prima di far entrare in casa il nuovo arrivato, però, richiede il ...
    ... mio aiuto come “assistente”: sarò io infatti a dover provvedere alla “mungitura”. Mi spiega brevemente cosa fare e mi introduce nel camerino con l’ordine tassativo di non smettere fino a quando “la vacca” non si sarà completamente svuotata.
    
    Il tizio è anzianotto e decisamente sovrappeso. Lo trovo legato alla croce, bendato e con una “ball-gag” di gomma in bocca assicurata da un laccio di cuoio che gli passa dietro alla nuca, ai capezzoli ha delle clips metalliche unite da una catenella. Ansima come un mantice e suda come un maiale.
    
    Il suo cazzetto è confinato in una corta gabbietta metallica dotata di una specie di sondino che gli infilza l’uretra. Mi chiedo come potrà fare a svuotarsi, tappato in questo modo, ma poi noto che il sondino ha un foro in cima. E’ cavo, pertanto consentirà la fuoriuscita dello sperma. Mi accingo ad eseguire quello che la Padrona mi ha ordinato, cercando di ricordare correttamente tutti i passaggi.
    
    Per prima cosa applico un preservativo alla gabbietta, in modo che il suo “latte” venga raccolto e non cada in terra. Nell’ano ha già infilato il manico falliforme di un flogger che, per averlo ripulito e messo a posto svariate volte, so bene avere un grosso terminale sferico. Con quello dovrò effettuare la mungitura.
    
    Con la mano destra afferro il flogger e inizio a muoverlo su e giù, premendo nel punto dove dovrebbe trovarsi il suo “punto G”, la prostata appunto, mentre con la unghie della mano sinistra percorro la pelle del suo scroto, ...
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