1. La crociera


    Data: 07/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: AlexBsxPass, Fonte: Annunci69

    ... secondo giro di goduriose inculate.
    
    Max volle fottermi su un fianco tenendomi una gamba alzata e piegata, mentre io, sdraiato su Federico, succhiavo a turno i cazzi dei due membruti amici d’orgia. Marco non resistette a lungo al richiamo del mio culo e, rubando il posto a Federico mi fece stendere sulla schiena, mi sollevò le gambe e mi riempì ancora di cazzo, mentre Federico dovette accontentarsi di mettersi su di me e scoparmi in bocca. Max stava a guardare l’eccitante spettacolo masturbandosi ed incitando i due amici. “Forza ragazzi, riempite di cazzo questa troietta, fatela impazzire!” E i suoi amici stavano davvero facendomi impazzire di godimento, riempiendomi di carne bollente il culo e la bocca, mentre io completamente in loro potere, non potevo far altro che accarezzare i loro glutei muscolosi che si contraevano mentre spingevano dentro di me i loro cazzi.
    
    Il godurioso andirivieni duro finché Max non reclamò anche lui la sua parte. “Ehi ragazzi, lasciatemene un po’!” disse agli amici, che prontamente si fermarono. Vidi che Max si sdraiava per terra tenendosi l’uccello dritto con una mano, e capii subito cosa voleva io facessi. “Dai troia, impalati sul mio cazzo! Fammi vedere come lo cavalchi!” disse infatti. Io mi misi su di lui, dandogli le spalle, e mi abbassai lentamente finché non sentii la sua turgida cappella sul mio ano. Allora mi impalai con un gemito su quel grosso tronco di carne, facendomelo sparire con facilità nel retto ormai avvezzo ad ...
    ... accogliere carne dura. Mi appoggiai con le mani per terra dietro di me ed iniziai una furiosa cavalcata sul membro di Max, che mi incitava con voce roca. “Dai troia, cavalcami! Così, così! Impalati sul mio cazzo!” mi ripeteva, mentre Federico e Marco in piedi iniziarono ad infilarmi a turno in bocca i loro cazzi. Ancora una volta si dimostrarono perfettamente affiatati, dandomi da spompinare i loro cazzi con un sincronismo perfetto: sapevo esattamente l’istante in cui uno me l’avrebbe sfilato dalla bocca per consentire all’altro di riempirmela di nuovo. Mi gustai così i loro tre meravigliosi cazzi per lunghi e piacevolissimi minuti, finché ancora una volta non vollero cambiare posizione.
    
    Erano tutti e tre arrivati a livelli estremi di eccitamento: lo potevo vedere dai loro volti e dai loro cazzi, tesi dal piacere e turgidi di godimento. Ero certo che entro breve sarebbero arrivati all’orgasmo, suggellando con caldi fiotti di sperma quella superba scopata. Stando lì in ginocchio con loro tre davanti a me pensavo che fosse arrivato il momento di ricevere il premio finale, ma mi sbagliavo. “Cazzo, devo aver bevuto troppo” si lamentò Marco “Se non mi svuoto non riuscirò sborrare!” aggiunse dirigendosi verso il bagno della cabina. Con in mano i cazzi di Max e Federico potevo vedere da dov’ero Marco che cercava di rilassarsi piegato sulla tazza, col cazzo durissimo in mano puntato verso il basso. Era evidente che in quella posizione non si sarebbe mai rilassato abbastanza, e sicuramente ...
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