1. In viaggio con miriam 2


    Data: 06/03/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Durex09, Fonte: Annunci69

    Mentre scendevamo sottocoperta notai che la porta della cabina, di Jason e Malia era aperta, e per andare nella nostra di cabina, dovevamo passare proprio davanti la loro. I versi che provenivano dalla loro cabina erano, facili da interpretare i due ancora ci stavano dando sotto. Quando passai davanti la porta la tentazione fu troppo forte e sbirciai dentro. Jason stava sotto e Malia lo cavalcava dandogli le spalle, quindi si accorse subito che la stavo osservando. Lei subito mi fece cenno di avvicinarmi, io però rimasi immobile. Preso dal timore di offendere Miriam decisi di rifiutare l'invito, ma sentii una mano che mi carezzava lentamente l'asta, e la voce della mia compagna che mi sussurrava all'orecchio: " non avrai mica l'intenzione di declinare l'invito?"... "Considerando quanto è porcellina c'è né pentiremmo" aggiunse. Mi prese per la mano e mi trascino dentro, si piegò in avanti davanti al letto per baciare la sua amica in bocca e io me la ritrovai a 90 gradi, non ci pensai due volte e la presi da dietro la sua figa era bagnatissima, da quando facevamo l'amore non era mai successo di trovarla poco eccitata era una macchina da sesso.Malia si staccò per qualche secondo dalla bocca avida di Miriam e le disse: "facciamo un po a cambio mi piacerebbe provarlo."
    
    La mia compagna non esitò un secondo si staccò da me e andò ad impalarsi sul cazzo di Jason, il quale era di dimensioni notevoli, un po meno lungo del mio ma molto più largo, Miriam mugolò di piacere quando la ...
    ... penetro'.
    
    Nel frattempo Malia inghiottiva il mio cazzo, anche lei ci sapeva fare con la bocca, ma non riusciva a portarlo tutto fino alla gola come faceva Miriam.
    
    Malia:" Hai ancora il sapore di Miri, mi piace uhm.."
    
    Avevo voglia di scoparla, così la presi in braccio la appogiai alle pareti della cabina e la penetrai con un colpo secco, prima lentamente poi sempre più velocemente. Anche lei era, come le chiamò io una urlatrice, cioè di quelle a cui piace parlando o gridando manifestare al proprio uomo cosa stanno provando. La sbattevo mentre lei mi diceva più forte, ed io la scopavo sempre più forte, avevo paura, per quanto la colpivo forte di farle male, ma lei continuava gridando: "Oh sì ancora più forte!!!"
    
    La posizione cominciava ad essere faticosa da reggere per la foga che mettevo, così la poggiai sul letto, dove Miriam era impegnata in una dei suoi pompini speciali con Jason, mentre con due dita gli stimolava la prostata.
    
    Cadendo sul letto Malia si era poggiata con il torace sul letto e il culo all'insù, all'inizio pensai che fosse involontaria la cosa, poi quando si leccò la mano sinistra e se la portò sul buco del culo, capii che l'invito non poteva essere più esplicito di così. Puntai il glande sul suo buchino avanzando lentamente, si schiuse rapidamente alla mia avanzata. Malia si girò come per baciarmi mentre mi fermavo qualche secondo dentro di lei, per abituare il suo ano alla dilatazione, ma dopo avermi baciato mi disse:" non avere paura di farmi ...
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