1. Il video.


    Data: 05/03/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: ema22, Fonte: RaccontiMilu

    Conosco Beatrice da quando ho 12 anni e siamo sempre stati molto amici. Con lei posso parlare di tutto, spesso ci raccontiamo anche le nostre confessioni sessuali e facciamo delle fantasie insieme, ma tra di noi non era mai successo niente.
    
    Un pomeriggio sono andato a casa sua, come al solito, per fare merenda e due chiacchiere. Ad un certo punto vedo che prende il suo pc portatile e mi dice con due occhi maliziosi “Ti faccio vedere una cosa che voglio imparare a fare.”. Io la guardo senza capire. Apre un video porno nel quale c’è una formosissima ragazza che succhia in maniera magistrale un cazzo, facendoci giochi che manco credevo esistessero. Più il video va avanti più sento il mio cazzo indurirsi e diventare marmoreo. Ho troppa voglia di spararmi un raspone. Ma non posso, c’è qui lei e non mi sembra il caso.
    
    La ragazza del video porno lecca la cappella del cazzo e io vorrei tanto che Beatrice mi riservasse lo stesso trattamento. Mi soffermo a guardare la mia amica. E’ incredibilmente sexy oggi. Ha una maglietta lunga un po’ scollata che mette in evidenza il suo seno che è di una media misura ma incredibilmente sexy, ha le tipiche tette da morsi. Mentre penso questo il mio cazzo sussulta e divento ancora più impaziente di avere un orgasmo.
    
    Senza farmi vedere mi slaccio la zip dei pantaloni e ...
    ... con le dita inizio a sfiorarmi il cazzo. Beatrice è rapita dalla maestria della ragazza nel video porno e non si gira manco a guardarmi. Prendo coraggio e slaccio anche il bottone dei pantaloni. Infilo la mano nelle mutande e finalmente riesco a prendermelo tutto in mano. E’ già scappellato e durissimo. Muovo la mano lentamente, voglio gustarmi la visuale delle tette di Beatrice.
    
    Mentre mi sego lentamente noto che si mordicchia avidamente il labbro inferiore con un’espressione maliziosa. Mi ha beccato? Cerco di capirlo e alla fine scoprò che è semplicemente molto eccitata. Continuo tranquillo a segarmi, poi aumento il ritmo sentendo vicino l’orgasmo, non mi trattengo e respiro in modo rumoroso e affannato. Lei si gira improvvisamente e mi scopre. Io sono abbastanza imbarazzato. Lei ridacchia, poi con uno sguardo da porca mi libera l’uccello dalle mutande e inizia a mordicchiarmi le palle mentre io incredulo continuo a menarmelo su e giù.
    
    Il modo in cui mi mordicchia le palle mi fa impazzire, sento l’orgasmo sempre più vicino. Le palle si tendono, il cazzo si irrigidisce ancora di più e fiotti di sborra iniziano a fuoriuscire andando a finire sui suoi capelli, sul suo viso e su quelle magnifiche tette. Più la vedo sporcarsi di sborra più mi viene da sborrare. Penso di non avere mai sborrato tanto. 
«1»