1. Sole...


    Data: 05/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: chiccoge, Fonte: EroticiRacconti

    …il sole di luglio quel pomeriggio picchiava più forte del solito e così, dopo il pranzo, mi addormentai sulla mia poltrona…
    
    …quando mi risvegliai, lentamente, andai alla finestra…nel cortile il ragazzo stava lavando la macchina…faceva un caldo terribile e lui aveva una maglietta bianca… e pantaloncini corti… e infradito che facevano risaltare lo splendore dei magnifici piedi egizi, perfetti...
    
    …aveva 19 anni e lo conoscevo da sempre…ma mai mi era apparso come quel giorno… la luce particolare creata dagli schizzi d’acqua della pompa che aveva in mano lo circondava di strani riflessi che lo facevano apparire meraviglioso…
    
    …i suoi abiti erano bagnati…(infatti per il caldo dirigeva spesso i getti d’acqua sul suo corpo)…e aderivano alla sua pelle abbronzata esaltando la forma del corpo…
    
    …non riuscivo a staccare gli occhi da tanta perfezione…
    
    …finì di sciacquare la macchina, chiuse il rubinetto dell’acqua e si diresse nel capanno in fondo al cortile…
    
    …come obbedendo a una forza misteriosa, uscii da casa e, senza farmi notare, andai sul retro del capanno, dove, da una finestrella (a dire il vero con un vetro non molto pulito) potevo vedere l’interno…
    
    …il ragazzo si era tolto la maglietta e la stava strizzando…poi si era sfilato i pantaloncini ed ora era nudo nella penombra dello stanzino…
    
    …nell’angolo vicino alla finestrella c’era la doccia e lui aprì il rubinetto e si infilò sotto il getto fresco…
    
    …continuavo a spiarlo, rapito da tanta bellezza…aveva ...
    ... cominciato ad insaponarsi e massaggiava delicatamente il suo corpo…i capelli scuri e corti erano già tutti insaponati…ora toccava alle spalle e alle braccia muscolose…il petto era bellissimo…i capezzoli piccoli e appena rilevati…l’ombelico perfetto al centro di un ventre piatto e deliziosamente peloso……le gambe lunghe e perfettamente tornite, coperte di scura peluria…ai piedi aveva ancora le infradito…
    
    …quando fu tutto insaponato cominciò lentamente ad indugiare con le mani su alcune parti del suo corpo…accarezzava i capezzoli e le natiche non più per spalmare il sapone, ma per trarne delicato piacere…poi massaggiò i piedi per un po’…e poi ancora le natiche…
    
    …d’improvviso volse lo sguardo verso il finestrino…non feci in tempo a spostarmi e mi sentii gelare il sangue…mi aveva visto…e mi fissava…io rimasi impietrito…rosso di vergogna per essere stato scoperto a spiarlo…ma lui non sembrava indispettito…anzi, sorrise leggermente e continuò a toccarsi…
    
    …sembrava quasi che gli piacesse essere osservato in quell’atteggiamento…si mise un dito in bocca, lo succhiò un po’ e poi lentamente lo portò dietro fra le natiche…si volse perché io potessi vedere bene e lo infilò nella sua tenera carne…fingeva di pulire bene il suo delizioso culetto…ma si capiva che lo scopo del dito era tutt’altro…continuò a frugare delicatamente dentro di sé per qualche minuto…poi si girò…e…
    
    …quella che prima era solo una piccola appendice fra le sue cosce…circondata da pelo nerissimo…era diventata ora ...
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