1. Dagoberto


    Data: 28/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    Vivo fuori città in un una villetta monofamiliare nella quale ci sono nato e cresciuto, da 5 anni ci vivo da solo dopo la morte di mio padre, non sono sposato anche se tutta la famiglia ha sempre spinto perché lo facessi, a dire il vero solo mia sorella non si è mai impegnata nella crociata pro matrimonio forse perché è stata la prima ad avere la certezza che avessi in antipatia la vagina. Dopo la morte di mio padre i rapporti con mio fratello e mia sorella si sono molto allentati anche perché entrambi vivono piuttosto lontani, l’ultima volta che mia sorella ed io ci siamo incontrati abbiamo parlato anche della mia condizione di single ed ho creduto giusto confidarle che sono un gay molto discreto che non ama mettersi in mostra, non ritenie di dover sbandierare al mondo intero o come si dice “fare “outing” delle proprie inclinazioni sessuali. Mia sorella mi ha confermato di aver da sempre intuito la mia condizione e lei sarà sempre al mio fianco qualunque siano i problemi che potrò avere. La mia vita trascorre tranquilla in questa cittadina di provincia nella quale sono anche abbastanza integrato, ho un buon lavoro rivestendo una qualifica pre dirigenziale in una multinazionale tedesca. Le mie pulsioni sessuali le sfogo recandomi periodicamente in città metropolitane o recandomi all’estero facendo incontri programmati con escort che conosco da tempo o conoscendone di nuovi, ho pochissime conoscenze gay e non mi interessa di farne, non sento la necessità di legarmi in maniera ...
    ... solida e continuativa con un altro uomo. Alcuni mesi fa stavo scendendo la scala dell’ufficio quando improvvisamente mi venne meno il piede d’appoggio sull’ultimo scalino per cui rotolai a terra ma mi rialzai subito, non avrei dato peso all’accaduto se l’azienda teutonicamente corretta non mi avesse spinto verso il pronto soccorso. Quando arrivai in ospedale da lontano intravidi una faccia a me nota, “Ciao Berto – mi disse l’infermiere che conosco da anni – adesso arriva il dottore per la visita, fidati è un giovane in gamba” infatti il medico entrò con già la cartelletta in mano, l’aprì e disse “ Dagoberto ?..” “sì dottore sono io Dagoberto ma per tutti sono Berto…” rivolto all’infermiere il medico chiese “già fatta la RX della caviglia e del ginocchio?” “sì dottore la può già visualizzare sul monitor” “Ah! sì, vedo solo una distorsione alla caviglia destra, non ci sono traumi al ginocchio quindi le prescrivo 10 giorni di riposo e un leggero tutore e tutto signor Dagoberto” “BBBerto! Dottore BERTO! grazie ed arrivederci” “ah, mi raccomando si ricordi di prenotare l’appuntamento per il controllo, ho già scadenzato anche la data”. Inutile descrivere il mio stupore quando, alcuni giorni dopo, vidi che nella villetta quasi adiacente alla mia abitava il medico dell’Ospedale ma non ritenni necessario farmi riconoscere. Ho dimenticato di dirvi che ho da poco comprato uno splendido pastore cecoslovacco, un cucciolone di cinque mesi che ho chiamato banalmente “slov” che scorrazza nel ...
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