1. Quando la carne chiama - Parte II


    Data: 22/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Beatrice70, Fonte: EroticiRacconti

    ... alzai un pò il vestito e dato che non avevo indossato le mutandine Piero potè osservare la mia passerotta depilata quasi completamente come mi aveva suggerito lui.
    
    Piero, ridendo : "oddio Bea ! ma dai ma sei proprio matta da legare ! ", ridemmo, ci abbracciammo come due vecchi amici, gli sussurrai in un orecchio : " ...e stai tranquillo, non mi devi niente e non hai nulla da rimproverarti, ti ho cercato io e sono felice di averlo fatto, va tutto bene ok ?
    
    Gli sorrisi e...ci baciammo, mi strinse fortissimo, gli accarezzai il viso, e poi di nuovo ciò che fece iniziare tutto: l'odore del suo corpo, di nuovo le tempie che iniziano a pulsare, di nuovo le gambe che sembrano di gelatina, non posso farci niente, continuo a baciarlo energica, mi stacco dalle sue labbra lo guardo negli occhi : "io ti voglio, ti voglio adesso, ti prego prendimi ora " prima che lui possa ribattere mi fiondo di nuovo con prepotenza sulle sue labbra alla caccia della sua lingua, mi stringe i seni, io punto al suo obelisco li in basso, glielo estraggo dai pantaloni sento che la punta era tutta bagnata (ma anche gli uomini si bagnano o è già venuto ?????????) mi bacia il collo, le orecchie, la sua mano che si abbassa a caccia della passera che ormai indifesa sta per crollare, mi fa sdraiare vicino alla quercia, respiro quasi a fatica, sto ansimando, Piero mi alza le gambe e tuffa la sua testa in mezzo alle mie cosce, inizia a leccarmi, tenero ma deciso, si porta poi con la testa all'altezza della mia e ...
    ... mi guarda negli occhi, capisco che forse cerca un ultimo cenno di consenso a prendersi il fiore più prezioso, gli sorrido, gli accarezzo il viso e gli dico : "fammi donna ! Adesso ! E fa che sia bello ". Mi penetra, quasi con un colpo solo, con un movimento lento ma inesorabile, sono cosi felice ed eccitata che il dolore della deflorazione mi fa un baffo, chiudo gli occhi e mi sembra di volare, sento Piero dentro di me che si muove, con decisione e con maestria, vengo poco dopo e stringo Piero a me più che posso, mordo dolcemente il suo collo taurino e imitando quanto lui aveva fatto con me infilo la mia lingua in un suo orecchio, lui continua a scoparmi ed io continuo a baciargli il viso la bocca le orecchie e anche gli occhi.
    
    Ad un certo punto esce : " cosa fai ? No non preoccuparti, resta dentro non sono feconda " gli dico, ansimando mi risponde :
    
    " Bea, hai 18 anni, a te per ingravidarti basta guardarti, ci manca pure che combiniamo un guaio del genere ! ", Si masturba e intanto mi bacia i seni, sposto la sua mano e provo a masturbarlo io : " Ti farei venire dietro ma è ancora irritato per l'altro giorno" gli dissi dispiaciuta.
    
    " Non fa niente, va bene cosi ..." non finì la frase e venne sulla mia pancia.
    
    " Stai bene Bea ? "
    
    " Si, adesso sto bene "
    
    Ci rivestimmo e ci incamminammo verso casa, sentimmo mio nonno che chiamava Piero, cosi gli dissi : "dammi corda ! ".
    
    Appena vidi la sagoma di mio nonno iniziai la mia recita : " quindi in pratica grazie a ...