1. Complice la Pioggia - la mia prima esperienza bise


    Data: 27/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Masturbazione Autore: cockam, Fonte: xHamster

    ... altro. Dalle nostre mutande, in corrispondenza delle gambe, sbucavano i peli; i miei castano scuro, i suoi rossi come i suoi capelli. Quella vista ci eccitò ancora di più, e non potemmo trattenerci dall’afferrare l’uno l’elastico delle mutande dell’altro per cominciare lentamente a tirarli verso il basso.
    
    I nostri cazzi ormai duri si impuntarono contro gli elastici ed opposero una certa resistenza a farsi spogliare; si inclinarono in avanti fino a quando l’elastico scivolò sulle nostre cappelle lasciandole libere! I nostri cazzi oscillarono contro i rispettivi pubi e si posizionarono sull’attenti l’uno davanti all’altro con le cappelle rosse e le pelli retratte. Non avevo mai visto un altro cazzo in erezione, ma rimasi affascinato dalla bellezza di quello di Marco. La pelle gli formava uno spesso cordolo alla base della cappella scoperta; il frenulo era teso ed il gambo, sui 19 cm di lunghezza, era spesso e grosso con il canale spermatico ben visibile e gonfio. Alla base, tra un folto ciuffo di peli rossi arruffati, pendevano due enormi palle dentro uno scroto abbondante dalla pelle spiegazzata con qualche rado pelo anche esso rosso.
    
    I nostri cazzi si stavano conoscendo per la prima volta. Ce li prendemmo in mano reciprocamente e cominciammo a far scivolare le nostre pelli sulle cappelle su e giù fino alle palle e poi ancora su fino a richiuderla completamente. Andammo avanti così per qualche minuto, nudi l’uno di fronte all’altro, accarezzandoci le palle con l’altra ...
    ... mano. Poi Marco allontanò la mia mano dal suo cazzo, fece un passo in avanti, accostò il suo gambo al mio e strinse entrambi i nostri cazzi nel suo grande pugno. Masturbò per qualche minuto i nostri cazzi a contatto fino a quando cominciarono ad emettere una lieve spuma bianca che iniziò a colare lungo i nostri gambi. Erano i primi getti di pre-sborra, che lubrificarono e riscaldarono i nostri cazzi all’inverosimile. Essi scivolavano docili e gonfi nel palmo della sua mano chiusa, accompagnati nel movimento dai nostri bacini oscillanti all’unisono.
    
    Ci guardammo negli occhi e capimmo che era giunto il momento; sentivamo entrambi i testicoli roteare vorticosamente dentro i nostri scroti, i nostri cazzi pulsavano insieme pompando lo sperma sempre più in alto dentro il gambo. Il formicolio dentro in nostri cazzi cresceva mentre le nostre cappelle continuavano a baciarsi strette dal pugno di Marco che continuava a sfregare con un movimento lento ma regolare e perfettamente in sintonia con le oscillazioni dei nostri bacini.
    
    Ci guardammo ancora una volta negli occhi, scorgemmo il piacere invadere i nostri corpi completamente, abbassammo lo sguardo verso i nostri cazzi che all’unisono esplosero in un fontana bianca e cremosa di sperma caldo che si mischiò subito.
    
    Sul mio scorreva il suo e viceversa, fino alle palle che cominciarono a gocciolare. Facemmo un passo indietro e ciascuno riprese in mano il cazzo dell’altro accompagnandone le pulsazioni con un leggero scorrimento ...