1. I peccati della luna piena


    Data: 08/11/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Le calze a rete salivano delicatamente sulla mia coscia, accarezzando un brivido che arrivava da un altro tempo.
    
    Sentivo nell'altra stanza la voce di mio marito che intratteneva i nostri ospiti... Ma le loro voci stavano diventando un sussurro indistinto che si scioglieva nella mia mente, diretta verso un passato remoto ed attualissimo.
    
    La porta era socchiusa, sapevo che per me si era fatto tardi.
    
    I miei mi permettevano di stare in loro compagnia quando venivano a trovarli le coppie di amici.
    
    Restavo come incantata a fissarli mentre ridevano e scherzavano, poi dopo aver salutato tutti salivo nella mia camera al piano superiore, mentre loro si ritiravano nell'accogliente atmosfera della taverna a fare cose che non competevano ad una ragazzina di quindici anni.
    
    Mia madre era in cucina a preparare il caffè.
    
    Ma l'aspetto familiare della nostra cucina fatta di marmo e legno era resa surreale da un immagine che stonava e rendeva tutto simile ad un sogno perverso e irreale.
    
    Mia madre aveva il vestito di maglina rossa che indossava alzato in vita.
    
    Il tavolaccio di marmo mi impediva di vedere oltre, ma abbassando lo sguardo verso le sue caviglie, teso da quella posizione oscenamente esplicita potevo intravvedere il minuscolo perizoma bianco che quello stesso pomeriggio avevo osservato con imbarazzo mentre frugavo nei suoi cassetti giocando a fingermi donna.
    
    Alle sue spalle Luca sembrava starle troppo vicino, anche la sua mano era celata dal tavolo ma ciò ...
    ... che stava facendo tra le cosce di mamma era fin troppo chiaro.
    
    Mi ritrovai con il fiato corto, le spalle al muro ed una voglia incredibile di fuggire.
    
    Poi lentamente la curiosità mi vinse e fu inevitabile guardare ancora.
    
    Si stavano baciando con passione, ora potevo vedere la scena con maggiore chiarezza perché si erano spostati appoggiandosi al forno.
    
    Mia madre aveva il vestito sollevato fino a sopra l'ombrelico e la sua mano destra danzava maliziosamente sul cazzo di quel maschio che le rendeva omaggio con tutto il suo sfacciato vigore.
    
    Corsi via, in assoluto silenzio verso la mia camera al piano superiore.
    
    Passando dal grande salone salutai frettolosamente mio padre che era seduto sul divano in compagnia dell'amica di mamma.
    
    Anche loro avevano un atteggiamento che col senno di poi mi sembrò assolutamente chiaro ed esplicito.
    
    Trovai conforto nella penombra della mia stanza, era buio e dalla porta finestra che dava sul balcone una luna luminosissima proiettava lunghe ombre sul mio letto.
    
    Mi sdraiai ancora vestita.
    
    in silenzio assoluto cercando di captare ogni singolo rumore proveniente da sotto.
    
    I rumori arrivavano ovattati e indistinti, risate, parole di cui non si capiva il senso e poche frasi comprensibili che sparivano nel nulla senza che ne potessi capire il senso.
    
    "Ma quanto sei troia!"
    
    Sentii quella frase detta da mio padre, il tono era allegro, quasi scherzoso.
    
    Non capivo il senso, aveva scoperto mamma e Luca in cucina? Ne ...
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