1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 34


    Data: 20/02/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... sollevandosi il vestito e tirando giù il perizoma, intanto guardava il marito inculare Clara, si apriva le chiappe ansiosa di prenderlo nel culo anche lei, la inculai cominciando a pomparla con decisione ma senza arrivare fino in fondo per non fare rumore, cominciò ad ansimare e mi fermai:
    
    – “Ti prego non ti fermare…”;
    
    – “Ci sentiranno Simona…”;
    
    – “Starò zitta lo prometto ma non ti fermare…”.
    
    Ripresi ad incularla mentre continuava a guardare e si masturbava, chiudeva la bocca e stringeva forte le labbra per non emettere nessun gemito, intravvedevo solamente quello che facevano i due, sentii Paolo che ad alta voce la avvisava che doveva venire, Clara gli chiese di venirle dentro, lui invece lo tolse e glielo piazzò in bocca riempiendogliela, senza grossi problemi la ingoiò e si riattaccò al cazzo succhiandoglielo, intanto continuavo ad inculare Simona, ebbe un orgasmo, se lo sfilò prendendolo in bocca e guardandomi come a chiedere di riempirgliela, mi lasciai andare e poco dopo la accontentai, la ingoiò senza perdersene una sola goccia. Quando si alzò i due erano andati in bagno, mi prese per mano precedendomi in camera, appena entrati mi trascinò su letto, era visibilmente eccitata, mi baciò con passione e poi disse:
    
    – “Secondo te sono normale?”;
    
    – “In che senso?”;
    
    – “Secondo te è normale che mi eccita un casino vedere Paolo scopare Clara?”;
    
    – “A dirla tutta trovo che non ci sia niente di normale nel nostro rapporto ed in quello con tuo ...
    ... marito…”;
    
    – “Hai ragione, siamo tutti quanti dei pervertiti, non dovrei più nemmeno farmele certe domande, sono io ad essere al centro di tutta questa situazione e vi ho trascinati tutti quanti dentro, non ci posso fare niente, per me questo è vivere, non potrei mai farmi bastare un rapporto normale, sono una fottuta pervertita amante del cazzo!”.
    
    Si sedette su di me spogliandosi, era trasfigurata talmente era eccitata, mi slacciò i pantaloni con le mani tremanti, buttò i vestiti con violenza ovunque nella stanza finché restammo nudi, se lo infilò nella figa cominciando a ruotare i fianchi, intanto continuava a ripetere quanto fosse troia e quanto le piacesse il cazzo, lo faceva ad alta voce, probabilmente per farsi sentire dal marito nella camera accanto, si alzò pregandomi di coricarmi a terra:
    
    – “Voglio scopare a terra come le bestie!!!”;
    
    Si girò dandomi le spalle, aveva preso il dildo nero dal cassetto del suo comodino, se lo infilò nella figa per poi incularsi con il mio cazzo, la lasciavo fare limitandomi ad accompagnare i suoi movimenti, sembrava in catalessi, si inculava con una violenza inaudita e si penetrava con altrettanta forza la figa con il dildo:
    
    – “Scopami come una cagna in calore Gianluca, voglio il tuo cazzo!!!!!”.
    
    Ebbe un orgasmo accompagnato da imprecazioni di ogni tipo, squirtò tantissimo continuando ad incularsi, non prendeva la sua solita pausa, si infilò nuovamente il dildo nella figa e squirtò nuovamente:
    
    – “Voglio morire con il tuo cazzo ...
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