1. Strusciamenti di una ragazzina


    Data: 20/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: maxmacs, Fonte: EroticiRacconti

    ... corpo li vedevo sugli sguardi dei ragazzi e sopratutto degli uomini. Come quello del sig. Carlo, un uomo grande, forse sui 40, che viveva al 4 piano, sopra di noi. Ebbene il sig. Carlo mi aveva visto crescere e quante volte abbiamo preso l'ascensore insieme ai miei e a lui e capitava di incontrarlo anche da sola in ascensore e nellla stessa mia palestra. Notavo in lui un maggiore interesse per me e ne ero compiaciuta, per me era un vecchio ma era comunque un bell'uomo dai caratteri delicati e gentili. Ci fermavamo spesso a parlare e i suoi occhi che cadevano sul mio seno ormai grande mi davano la percezione che fossi desiderata.
    
    Una volta pioveva e come altre volte mi diede un passaggio per tornare a casa. In macchina fu un po' invadente con domande anche intime che mi faceva, mi chiedeva se avevo dei fidanzatini, se uscivo con qualcuno, se avevo mai dato un bacio. Io rispondevo a monosillabe e anche se mi sentivo molto in imbarazzo non riuscivo a non rispondergli. Gli dissi che no, non avevo mai baciato nessuno, che ne avevo si il desiderio ma che i ragazzi che conoscevo erano tutti dei bamboccioni. Mi chiese se avevo già dei desideri "da donna". Non so perchè ma riusciva a farmi dire tutto quello che voleva sentire, sentivo una forte soggezione e rispondevo a tutte le domande. Mi disse pure che alla mia età in mancanza di altro i ragazzi e le ragazze si masturbano ed è una cosa normale e giusta, e quando mi chiese se anche io lo facevo e gli risposi di no, anche se ...
    ... quello che facevo erano già delle masturbazioni. Ma in quel sedile mi sentivo sprofondare dalla vergogna, non so perchè ma rispondevo. Finalmente arrivammo a casa, in ascensore non avevo il coraggio di alzare lo sguardo mentre sentivo il suo su di me. Quando arrivammo al mio piano lui era davanti alla porta dell'ascensore, io ero a malapena 1.45 e lui un uomo più alto di me, almeno 1.75, e lo spazio era stretto e non lui agevolò il mio passaggio, anzi. Occupava tutto lo spazio e dovetti strusciarmi su di lui, con il seno sentivo il suo torace, il suo bacino si spostò in avanti e sentii un bozzo duro sulla mia pancia. Eravamo entrambi in tuta e la sensazione fu netta. Attaccata a lui, la curiosità mi fece indugiare per sentire meglio questa cosa dura che aveva sotto la tuta. Entrai in casa e corsi in bagno, mi chiusi, mi spogliai e iniziai a piangere davanti allo specchio. Mi vergognavo enormemente. Mi asciugai le lacrime, mi guardai il seno, portavo già una terza di reggiseno che a malapena conteneva le mie pocce. Iniziai a passarci un dito sulla punta del capezzolo, presi tutto il seno in mano e lo massaggiavo. Con l'altra mano scesi sul pube, che aveva solo un principio di peluria, passai l'indice sul piccolo clitoride e scesi sul bozzetto delle labbra, rimasi sbalordita da quanto fossi bagnata. Entrai nella doccia, l'acqua calda scendeva su di me, mi toccai il clitoride, mi piaceva, poi presi un flacone di schampoo e lo diressi da dietro in mezzo alle labbra della passerina, ...