1. CAMY


    Data: 17/02/2019, Categorie: Cuckold Autore: Francesco_T, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuoto lasciato indietro tanto tempo fa. Il viaggio in aereo fu piacevole, Camy scattava fotografie in continuazione. Arrivati in aeroporto quasi stavamo per perdere la coincidenza programmata con il traghetto per la nostra destinazione ma corremmo e ridemmo come bambini con i nostri valigioni e riuscimmo per un pelo a salire. Arrivammo comunque che erano le nove di sera, era un hotel a 5 stelle a dir poco meraviglioso, la nostra camera era a pochi centinaia di metri dalla spiaggia. Anche se stanchissimi ci preparammo, andammo a cenare nell’angolo più romantico dell’albergo e passammo una serata fantastica, quasi ci ubriacammo e di nuovo pensai’ questa è la serata giusta. Ma anche stavolta Camy, dopo alcune carezze sulle sue gambe affusolate, si girò dall’altra parte mostrandomi con indifferenza il suo bellissimo fondoschiena protetto solo da un sottile perizoma viola. Ero frustrato ma dissi tra me e me che era solo una questione di tempo. Il giorno dopo sarebbe stata più fresca ed allora avremmo rifatto l’amore. Quello che successe dopo è raccontato in seguito.
    
    16 Agosto
    
    Era una mattina dolcemente soleggiata. Camy ed io decidemmo di andare a vedere la bellissima spiaggetta incantata di fronte all’albergo a piedi, tanto erano due passi. Dopo una sontuosa colazione continentale ci avviammo verso la hall e uscimmo fuori. L’enorme giardino del resort era stracolmo di piante di tutti i tipi e vi erano alcuni giardinieri che lavoravano.
    
    Poi lo vedemmo, insieme.
    
    Un ...
    ... personaggio alquanto bizzarro a dirsi stava appeso con la sola forza di un braccio ad un grosso ramo orizzontale, con l’altro era intento a staccare un grosso frutto giallo con la mano. Era in equilibrio ad almeno 5 metri di altezza. Era un ragazzo mulatto, non proprio di colore, muscoloso come pochi e con l’agilità di un leopardo. Aveva i capelli ricci e alti alla moda dei giamaicani e stava in boxer e con una semplice maglietta bianca.
    
    – Questo è matto ‘ disse Camy
    
    – Non so come sia possibile stare in equilibrio in quella posizione! ‘ risposi io.
    
    Tutto ad un tratto si lasciò cadere da ramo, rimbalzò elegantemente sul tronco dell’albero e finì in piedi proprio davanti a noi. Era alto quasi due metri e aveva un fisico a dir poco impressionante.
    
    – Ne volete una fetta signori? ‘ Ci disse improvvisamente sbucciando quel grosso limone con un coltello.
    
    – Ma è un limone, sarà aprissimo!!! ‘ gli rispose Camy
    
    – No signorina, non è un limone, ma un cedro, è solo un po’ frizzate ma appena colto è fenomenale ‘
    
    – Ah sì? ‘
    
    – Si lo prenda e poi mi dirà. ‘
    
    Camy prese una fetta di quel frutto dalle sue mani e subito l’assaggiò.
    
    – Ma è buonissimo! ‘
    
    Io ero un po’ scombussolato, quello sconosciuto in un attimo aveva fatto amicizia con la mia fidanzata. Inoltre, notai, nonostante lei fosse vestita in short e canottierina, la guardava dritta negli occhi.
    
    – Come si chiama? ‘ gli chiese Camy
    
    – Robert, Robert Miller ‘
    
    – Piacere, io sono Camilla, Camilla De Baudi ...
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