1. Un camionista e una ragazza


    Data: 16/02/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Sensazioni Autore: lokrost, Fonte: RaccontiMilu

    ... ne sta andando, l’uomo si rende conto del favoloso profumo che ancora aleggia nell’aria. Solo ora, dopo essersi scontrato si rende conto di quanto fossero morbidi i suoi capelli e di quanto fosse splendido il suo viso.
    
    Come se non bastasse, di schiena mentre si allontana da lui, non può far altro che esclamare dentro di se
    
    > .
    
    Nel mentre che guida per tornare verso casa, l’uomo pensa ad un modo per recuperare questa occasione, per sfruttarla e casomai, poter conoscere meglio la ragazza, poterci parlare, poter sapere qualcosa in più su di lei…. chissà….
    
    Poi, mentre è nel deposito, spegnendo il mezzo e raggiungendo la propria auto con la quale poter tornare a casa, come un flash, gli viene in mente un’idea, anzi, quasi un obbligo morale.
    
    Sono le 19.30 quando a tutta velocità cerca di raggiungere il più vicino centro commerciale che rimane aperto fino alle 20.00 e dopo essersi fiondato nel primo negozio di elettronica, non ci pensa due volte.
    
    Sceglie il cellulare più bello, costoso e pieno di ogni tipo di optional. Basta una strisciata del suo bancomat e mentre gli addetti del negozio iniziano a chiudere le serrande, contento, con il sorriso sulle labbra, esce nel parcheggio sicuro che il regalo piacerà.
    
    Il giorno seguente, mentre viaggia continua a buttare l’occhio sul sedile del passeggero, dove un pacchettino nastrato ed incartato, attende di essere consegnato.
    
    Questa volta però, una volta raggiunta la solita piazzola, scende di proposito dal ...
    ... mezzo e scalpita durante l’attesa.
    
    Il sole è alto nel cielo e caldo come non mai, quasi arrostisce e si deve per forza riparare all’ombra della grossa cabina per non morir di caldo.
    
    Poi eccola, in lontananza, quella figura familiare inizia a farlo scalpitare dall’attesa che sia di fronte a lui. Ancora a notevole distanza, inizia a salutarla con la mano e quando finalmente le è di fronte, la ferma.
    
    – Senti, mi volevo scusare per l’inconveniente di ieri. Sono mortificato, veramente. – dice tutto di un fiato, con il sorriso stampato sulle labbra.
    
    – Ma che c’è da scusarsi, figurati! Non l’hai fatto apposta! – dice sorridente la ragazza, mostrando una dentatura perfetta, di un bianco quasi sgargiante.
    
    – No dai, veramente. Non posso così…. devo farmi perdonare, vieni un secondo! – dice invitandola a seguirlo fino alla portiera del passeggero.
    
    – Ecco tieni. Questo è per te. Spero così di essermi sdebitato – afferma l’uomo dopo aver preso il pacchetto posto sul sedile.
    
    La ragazza confusa rigira nelle mani quella scatola e poi, dopo averlo guardato interrogativa, inizia a strappare la carta regalo. La sua faccia però, cambia subito di espressione appena intuisce il contenuto.
    
    – Ma tu sei pazzo! Ma questo è per me???? Ma costa un sacco di soldi e poi….- sospira – …e poi è stupendo.. – sospira ancora – .. non ho mai avuto un cellulare così – afferma quasi in estasi per la sorpresa.
    
    – Ma va, figurati. È il minimo che potevo fare. Ma se vuoi siediti, ho l’aria ...
«1234...»