UN INCONTRO MOLTO INTRIGANTE - Racconti Erotici

UN INCONTRO MOLTO INTRIGANTE

AMANDA E WANDA

Spesso io e la mia compagna Mirian dedichiamo una parte del sabato mattina, lavoro permettendo, per fare la spesa. Posteggiata la nostra BMW X4 nel parcheggio antistante e preso un carrello entriamo nel supermercato. Che bel fresco mi dice subito con un sorriso Mirian; io annuisco con soddisfazione. Siamo in estate ed il solo aver attraversato il parcheggio ci ha fortemente accaldato. Ci avviciniamo come prima cosa al banco dove è esposta la frutta. Messa nel carrello quella che ci interessa, Mirian si sofferma ad osservare un vassoio contenente quattro splendide banane, indecisa se acquistarle o meno. In quel mentre le si avvicina con il suo carrello una bella ragazza bionda ed inaspettatamente in tono scherzoso le dice: belle vero? Si immagini se fossero di carne! Mirian resta senza parole ed io che le sono vicino pure. Mi scusi si affretta a dire la ragazza vista la reazione della mia donna, non volevo essere volgare ma mi ha ispirato simpatia e mi sono così permessa di farle questa battuta. La prego di perdonarmi, non le volevo mancarle di rispetto. No, ci mancherebbe altro, non sono una puritana, mi creda… è che non me l’aspettavo, tutto qui le risponde la mia compagna e quindi si presenta: mi chiamo Mirian e lui indicandomi è il mio compagno. Piacere, risponde con un bel sorriso la ragazza, Amanda e contemporaneamente ci stringe la mano. Subito dopo ci racconta che è al servizio di una signora molto benestante. Tra di noi c’è subito empatia e di ...

... conseguenza ci diamo immediatamente del tu. Scambiate quattro parole, ci salutiamo ed ognuno poi continua a fare quello per cui è venuto a fare.

Stiamo riponendo la spesa all’interno del bagagliaio dell’auto quando sentiamo un motorino d’avviamento che non ne vuol proprio sapere di fare “il suo dovere”. D’istinto guardo chi possa essere. E’ una bellissima Mercedes-Benz SL Pagoda del 1980 color bianco avorio; ma… quella alla guida non è Amanda, la ragazza che abbiamo conosciuto poco prima al banco della frutta? dico a Mirian. Ma certo, è lei! Aspetta un momento, vado a vedere se ha bisogno di assistenza; mi avvicino e le offro il mio aiuto. Sedutomi al posto di guida cerco anch’io, ma invano, di mettere in moto l’auto. Smonto, alzo il cofano e guardo se c’è qualcosa di anomalo ma non vedo nulla. Mi dispiace, bisogna chiamare un carro attrezzi…

Una volta arrivato e caricato l’auto, il mezzo di soccorso si reca subito dal meccanico indicato da Amanda ma essendo oggi sabato la riparazione giocoforza è rimandata a lunedì. Ed ora che faccio? ci chiede con faccia sconsolata la ragazza, non mi resta che prendere un taxi… Tranquilla mi affretto a dirle con tono rassicurante, ti diamo noi un passaggio.

Stivata la sua spesa e montati a bordo, con l’ausilio delle sue indicazioni ben presto arriviamo davanti ad una bella villa ottocentesca situata al centro di un parco circondato da diversi alberi d’alto fusto che proiettano tutt’intorno una piacevole ombra molto gradita soprattutto in ...