Gallina vecchia fa buon brodo! - Racconti Erotici

Gallina vecchia fa buon brodo!

"Gallina vecchia fa buon brodo"

È così che mi rispose quando gli feci notare che nonostante provassi attrazione per porci maturi over 50 lui era over 60!!!

Per carità l’attrezzatura che metteva in mostra nelle foto che iniziò a mandarmi non era per niente male. Un cazzo bello doppio, non lunghissimo (credo non superasse i 16/17 cm) ma con una gran bella cappella e poi turgido, venoso. Eppure io dubitavo fossero sue le foto.

Ovviamente evitavo di esternare i miei dubbi sulla veridicità di quelle foto e mi divertivo a stuzzicarlo mentre chattavamo. Si era creata una certa confidenza e come spesso accade fui io a rompere la barriera della “buona educazione” iniziando ad provocarlo in maniera più spinta.

“Porcone anche stamattina mi saluti con una bella foto della tua mazza?”.

Per diversi giorni fu così in effetti.

“Stavolta ho fatto di meglio” disse però una mattina “ vediamo se ti faccio venire voglia di superare le tue remore sulla mia età e farti scopare da me!”.

Mi girò un video… durava all'incirca 4minuti. Lui seduto sul divano che iniziava a farsi una bella sega fantasticando che fossi io lì a farlo godere.

Il video mi spiazzò. Anzitutto ebbi la prova che le foto erano davvero sue. Il cazzo nel video era quello delle foto, lo riconoscevo benissimo. Mi spiazzò notare anche come in pochi secondi fosse diventato duro come una mazza da baseball, di marmo (viagra? pensai).

Ma soprattutto il vecchio porco iniziò ad eccitarmi non poco con le cose che ...

... gli uscivano di bocca mentre si segava… una quantità di porcherie tipiche di chi è abituato a sottomettere e dominare la preda fino a quando non si sente sazio del piacere ricevuto.

Il video si concludeva con una copiosa sborrata.

Contai circa 9/10 schizzi di sborra abbondanti.

La mossa del video fu vincente. Per lui ovviamente.

“Anche se vecchio” mi dissi “con quella mazza di pietra questo porco mi piace”.

Lo raggiunsi a casa sua un sabato pomeriggio. Aveva insistito fosse di pomeriggio per avere più tempo a disposizione. “Più tempo…Chissà se dura più di 5 minuti!” dissi tra me e me.

Entrai dalla porta e nonostante fosse ancora giorno era tutto quasi al buio. Il tipo era riservato e aveva chiuso le finestre e le veneziane. Una luce rossa che si intravedeva uscire da una camera mi guidò chiaramente in quella giusta dove lo avrei trovato.

Se ne stava seduto sul letto con una bottiglia di prosecco sul comodino e sorseggiava dal suo bicchiere.

Mi veniva da sorridere, un fissato per le atmosfere che cerca di mostrarsi galante prima di scopare?

Non riuscii a trattenermi e glielo dissi indicando il calice che aveva poggiato sul comodino dopo essersi scolato l’ultimo sorso “guarda che non c’è mica bisogno di questi preamboli”.

“TROIA parli troppo” rispose. “C’è solo un calice, il mio… tu se vuoi del prosecco lo berrai come dico io”.

In un attimo tirò fuori il cazzo già tiratissimo (mi sa che la pilloletta blu la prendeva davvero!) mise il calice sotto ...