1. Bordello (5)


    Data: 13/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Mi prende per mano e mi trascina verso il centro della stanza. “Puoi rifarti con lui”, dice Gino all’ultimo arrivato. Questo mi viene vicino col cazzo moscio e dondolante. Mi mette una mano pesante sul culo e mi palpa sfacciatamente una chiappa.
    
    “Sembra bello. Spogliati!”, mi ordina. Allora, visto che sono stato chiamato in causa, decido di fare impazzire tutti e tre gli stalloni. Mi volto di spalle e mi levo la maglia. Poi, mi slaccio i jeans e li abbasso lentamente, scoprendo piano piano il mio culone burroso. Paride e il suo compare, sdraiati sul letto, esplodono in espressioni di stupore e di complimenti, mentre l’uomo che mi sta accanto mi infila una mano tra le natiche e mi fruga senza alcun rispetto. Due dita mi spariscono in fretta nello sfintere, approfittando della mia dilatazione, procuratami dalle precedenti penetrazioni. Con l’altra mano, il tipo si smanetta il cazzo per farlo tornare duro.
    
    “Ci penso io”, gli sussurro, girandomi e inginocchiandomi ai suoi piedi. Lo ingoio in un sol boccone e lui sussulta.
    
    “Succhiacazzi di merda!”, sbotta quello, insultandomi mentre reclina la testa indietro.
    
    Colto di sorpresa dal mio affondo, le sue mani si stringono in pugno e si irrigidisce tutto. Anche la sua verga riprende vigore in fretta e mi invade le fauci, tanto che, quando raggiunge le sue massime dimensioni, faccio fatica a contenerla. Mi muovo avanti e indietro e mi strozzo, sputando muco dal naso. Tuttavia, non desisto e i due porconi stesi sul letto ...
    ... cominciano a masturbarsi, eccitati dalle mie pratiche. Con la coda dell’occhio vedo che, invece, Gino si è seduto su una poltrona e ha spalancato le gambe, appoggiandole sui braccioli. Si sputa su una mano e poi va ad accarezzarsi la passera, mentre si gode la scena che mi vede protagonista.
    
    “Amore, ma la conosci questa vacca?”, chiede Paride a Gino.
    
    “Sì”, risponde questo. “Potrei dire che è un professionista del sesso. Con lui mai nessuno è rimasto insoddisfatto”.
    
    Alzo lo sguardo e vedo l’uomo che sto spompinando sorpreso dalle parole del trans. Poi, si esalta e mi afferra la testa tra le mani, iniziando a scoparmi la gola come un forsennato. A tratti soffoco, ma, stringendo l’addome, riesco a resistere ai suoi colpi profondi. Lui, invece, si ritrae dopo poco: ha voluto strafare e ha rischiato di sborrare di nuovo troppo presto.
    
    Il suo cazzone adesso si staglia davanti al mio naso, duro, pulsante e lucido della mia bava, mentre lui ansima per lo sforzo e per l’orgasmo incipiente che è riuscito a controllare per puro miracolo. Innervosito dalla sua scarsa prestanza, mi prende per il collo e mi spinge contro il letto. Mi fa mettere a pecora e affonda la faccia tra le mie chiappe. Con la lingua ci sa fare, ed il mio corpo risponde positivamente alle sue attenzioni. Davanti a me troneggiano le minchie ormai dure di Paride e del suo amico: mi allungo un po’ e inghiotto quella dell’amante di Gino, mentre con una mano raggiungo l’altra e la masturbo. La bocca dell’uomo mi ...
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