1. Carnevale


    Data: 13/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robbysexmodena, Fonte: Annunci69

    Come ho fatto a farmi convincere a prestarmi a questo gioco da Paola ancora non lo so, è vero ho perso una scommessa con lei.
    
    “Una scommessa è una scommessa, hai perso e paghi pegno” mi ha detto, ma non pensavo che la posta in gioco fosse questa. Alcuni suoi amici di un circolo Gay hanno affittato una villa al mare ed hanno organizzato una festa in maschera a tema: spettacolo di Drag Queen. Festa ad invito tra gli iscritti, ho dovuto anche farmi la tessera.
    
    Mi sono completamente rasato, via tutti i peli dal petto e dalle gambe, sono liscio come un bambino. Ho tenuto il peli vicino al pisello ma mi sono rasato sedere e palle. Sono pronto per la festa di stasera. Ho indossato il reggicalze, le calze, il perizoma ed il reggiseno imbottito di Paola. Anche i vestiti sono i suoi, una minigonna vertiginosa ed una camicia trasparente. Mi ha truccato il viso e devo dire che ha fatto un buon lavoro, con la parrucca e le labbra rosso fuoco sembro proprio una gran fica… un po’ troppo troia forse. Pensandoci bene sarei stata una bella ragazza tutto sommato Solo le scarpe non vanno bene, uso le mie scarpe da ginnastica è lo stesso.
    
    “Sono pronto, dovrei dire pronta…”
    
    “Sei fantastica! Fossi un uomo mi ti farei!”
    
    “Hai fatto proprio un bel lavoro.”
    
    “Farai conquiste!”
    
    “Hai amiche Lesbiche?”
    
    “Si, comunque ci saranno anche maschioni in cerca di Drag Queen e tu sei perfetto… ops, perfetta!”
    
    “Lascia perdere, andiamo?”
    
    Paola prende la macchina del padre che mi ha ...
    ... guardato con una faccia sbalordita quando sono uscito dalla camera di sua figlia. Mi sono vergognato un po’.
    
    Arriviamo a Tor Vajanica, la villa è illuminata e la strada che porta al parcheggio e costeggiata da fiaccole accese.
    
    Una bella scenografia senza dubbio, parcheggiamo e ci dirigiamo verso l’ingresso, ci chiedono l’invito. Entriamo.
    
    E’ tutto ben organizzato, la sala è grande e ben arredata, in un angolo c’è il bar e nel lato opposto c’è un piano bar con un tipo che suona del jazz. Sono tutti in maschera, donne vestite da uomo, uomini vestiti da donne… ce ne sono alcuni che sembrano donne ma altri che fanno proprio cagare. Una ragazza vestita di cuoio si avvicina a Paola e la bacia sulla bocca, non mi sembra un semplice bacio di benvenuto.
    
    “Che bello che sei venuta.”
    
    “Non potevo mancare, lui è Roberto… anzi Roberta.”
    
    “Ciao Roberta… ti rubo Paola per un po’, divertiti.”
    
    Spariscono mano nella mano, vado al bar… ci sono un sacco di trans, veri trans, alcuni sono fantastici, faccio fatica a distinguerli dalle donne.
    
    “Puoi darmi un Quantrò?”
    
    “Subito.”
    
    “Uno anche per me, offro io se permetti.”
    
    Si è seduto accanto a me un tipo sulla cinquantina, capelli brizzolati, baffoni anche essi brizzolati, un tipo simpatico.
    
    “Si grazie, perché no?”
    
    “Manteniamo l’anonimato, chiamami come vuoi tu!”
    
    “Uhm mm ti chiamerò Baffo, hai dei bei baffoni, piacere, chiamami come vuoi tu.”
    
    “Assomigli a quella di gola profonda, ti chiamerò Linda.”
    
    “Addirittura! ...
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