1. Le traduzioni: la cugina ferita


    Data: 11/02/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    Quando ho rivisto mia cugina Ashley sono rimasto sbigottito. Erano passati due anni dall’ultima visita dei miei zii e da allora era cresciuta trasformandosi in una bellissima fanciulla.
    
    Se da un lato non era difficile ricordarsi che anche se piccola era già abbastanza carina, dall’altro lato adesso non c’era possibilità di negare quanto fosse bella. Era la prima cosa che notai quando entrai a casa dei miei e vidi zio Craig e famiglia seduti in salotto.
    
    Le sue sorelline appena mi videro corsero verso di me con entusiasmo per abbracciare il ‘cugino Bruce’. Ricambiai il loro abbraccio ridendo, contento per l’attenzione che mi stavano dando.
    
    Jenny e Dana avevano gli stessi capelli biondi e gli stessi occhioni blu della sorella più grande. Avrei potuto scommettere che un giorno sarebbero diventate carine e affascinanti come Ashley. Per il momento erano delle bimbette, solo Ashley riusciva ad attrarre la mia attenzione.
    
    Suo fratello Shane era un po’ meno entusiasta. Più piccolo di quattro anni rispetto ad Ashley, si trovava a quell’età in cui smetti di comportarti da bambino ma non sei ancora un teenager. A quell’età non hai più voglia di giocare con il cugino più grande, soprattutto se tuo cugino ha 23 anni.
    
    Appena mi vide mi sorrise con poco interesse agitando la mano seduto sul divano. Ricambiai con lo stesso gesto
    
    ‘Ottimo, sei arrivato’ ‘ disse mamma uscendo dalla cucina ‘ ‘Le ragazze non hanno fatto che chiedere di te per tutto il tempo, erano impazienti per ...
    ... il tuo arrivo’
    
    ‘Non mi sorprende’ ‘ dissi ridendo ‘ ‘Smaniava anche Ashley?’ ‘ aggiunsi scherzando.
    
    ‘No!’ ‘ disse Ashley
    
    Mi accovacciai a terra permettendo così a Jenny e Dana di salirmi sulle spalle. Erano felici e continuavano a ridere come pazze. Alla tenera età di 9 e 7 anni rispettivamente non erano proprio delle piume, ma erano già diversi mesi che andavo in palestra per cui riuscì a sopportare il loro peso prima di rimetterle giù
    
    ‘Voglio fare cavalluccio!’ ‘ urlò Dana provando a salirmi sulla schiena
    
    ‘Sei un po’ grandicella per queste cose, un ragazzo come me non ha più tutta questa energia’
    
    Malgrado le mie parole mi misi a terra e le permisi di salirmi sulle spalle.
    
    ‘Adesso io’ ‘ insistette Jenny
    
    ‘Oh no, tu sei troppo grande’ ‘ le dissi ridendo ‘ ‘Mi spaccherai la schiena’
    
    Poi, rivolto ad Ashley ‘ ‘E tu! Non pensare nemmeno di chiedermelo’
    
    ‘Ha ha ha’ ‘ rispose sarcastica ma con fare divertito.
    
    ‘Com’era il traffico?’ ‘ chiese mio padre seduto sulla poltrona in fondo alla stanza
    
    ‘La solita ora di coda’ ‘ risposi ‘ ‘Ringrazio il cielo che non vengo ogni giorno. Riesco a malapena a sopportare mezz’ora di traffico una volta ogni tanto. Meno male che ho un appartamento in città’
    
    ‘Prova a farti dieci ore’ ‘ rispse zio Craig ‘ ‘è il tempo che abbiamo impiegato stavolta ad arrivare’
    
    ‘Si, ma venite a trovarci solo una volta l’anno’ ‘ dissi lui ‘ ‘In più avete saltato l’anno scorso’
    
    ‘E’ dura tenere ferme le ragazze per tutto il tempo’ ...
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