1. Estate di san martino per esibizionisti


    Data: 07/11/2017, Categorie: Trans Autore: amoreandrogino, Fonte: Annunci69

    Davanti agli occhi indiscreti di tutti!
    
    Quando c’erano ancora le mezze stagioni, a settembre era ancora bello, ma cominciava l’autunno e col mese di ottobre si doveva dire l’addio alle giornate di sole pieno. Ma ogni anno, dopo la prima decade di novembre si concentravano particolari fattori atmosferici che innalzavano di colpo la temperatura e sgomberavano il cielo dalle nubi per due o tre giorni, talvolta quattro. Era l’estate di San Martino che offriva la possibilità di fare un week end al mare o in campagna per godere dell’ultimo sole.
    
    A differenza degli anni scorsi, quest’anno l’estate di San Martino è tornata radiosa, insieme con il torrone e Valentina, una trav che ama molto il mare si è andata a sbracare sull’arenile di Capocotta con un sua amica transgender. Per chi non lo sappia, Capocotta è sul litorale romano, una bellissima spiaggia libera contornata dalla macchia mediterranea, un posto un po’ trasgressivo frequentato da scambisti e da gay, ma anche da persone così dette “normali”, un posto dove ognuno può fare quello che vuole senza dar fastidio agli altri. Quel giorno vi sono alcuni giovani, più o meno palestrati, irriducibili della tintarella che vogliono prolungare al massimo l’abbronzatura e approfittano anche di un sole pallidino, gruppi di ragazzi e ragazze succintamente vestiti che non se la sentono di indossare il costume da bagno e poi famiglie con bambini, forse ignare della caratteristica del posto, con grosse borse di cibarie e contenitori ...
    ... frigo per le bevande. E ci sono anche, un po’ appartate, alcune coppie cuckold distese su asciugamani posti a ridosso degli anfratti dove si annidano i guardoni: queste coppie sostenitrici dell’adulterio consenziente festeggiano San Martino che, come tutti sanno, è il protettore dei cornuti e che, per aumentare la sua audience, deve incitare mogli e mariti a cornificarsi a vicenda. (Sebbene pare che le corna, al Santo, non le abbia messe la moglie ma la sorella, che lui si era portata in viaggio, a cavalcioni sulle spalle, per non lasciarla sola a casa, conoscendone i pruriti, e lungo la via la sentiva sempre più pesante perché lei era riuscita a farsi ingroppare di nascosto ed era rimasta incinta.)
    
    Tra le altre coppie cuckold, ce n’è una un po’ meno appartata che pomicia senza preoccuparsi di quelli che, involontariamente, potrebbero scorgere le loro performance; pare anzi che lo facciano apposta per eccitarsi: l’uomo spinge la testa della compagna verso il suo membro che quasi fuoriesce dai pantaloncini, certamente per mostrare la sua turgidità ma anche per far vedere la disponibilità della “sua” donna. E intanto ne scopre le cosce sollevando la leggera gonna fino al perizoma.
    
    Una famiglia con bambini si allontana scandalizzata ma altri sbirciano incuriositi e alcuni ragazzi osservano la scena visibilmente eccitati anche se si tengono un po’ distanti perché non sono certi dell’intenzionalità dell’esibizione. Sono poco più che adolescenti, avranno sedici/diciott’anni, e ...
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