1. Travestito - Incontro in Albergo (1/2)


    Data: 10/02/2019, Categorie: Trans Autore: MaraMignon, Fonte: EroticiRacconti

    Prendo questo racconto che non trovo su questo sito... E' un racconto molto bello, che in un certo senso è anche esperienza di vita vissuta....
    
    Per qualsiasi ulteriore informazione, mi potete scrivere a maracd72@gmail.com
    
    ------
    
    Non capivo ancora quella sensazione che mi pervadeva da quando ero salito in macchina, un misto di paura e di eccitazione, non credevo di poter essere
    
    arrivato a tanto e più volte lungo la strada fui tentato di fermarmi e tornare indietro. Ma questo non accadde.
    
    Era sera inoltrata quando arrivai all’albergo, il portiere prese i miei documenti e mi consegnò la chiave della camera. "Aspetto una persona", dissi
    
    molto timidamente "dovrebbe arrivare tra poco più di un ora." "Va bene signore." Rispose molto formalmente il portiere, ed io abbassai subito lo
    
    sguardo per non vedere l’espressione del suo viso. Raccolsi la mia borsa e m’incamminai verso l’ascensore; in un attimo raggiunsi la camera assegnatami
    
    e quando la porta si chiuse alle mie spalle provai una gran sensazione di sollievo. Mi assicurai che tutte le finestre fossero ben chiuse e le tende
    
    tirate, quindi mi spogliai completamente e mi avviai verso il bagno per farmi una doccia.
    
    Terminata la doccia e asciugatomi per bene, lasciai il bagno ancora invaso dal vapore e tornai nella camera; aprii subito l’armadio e trovai il solito
    
    specchio lungo montato sulla parte interna dell’anta. Mi fermai a guardare per un momento la mia immagine riflessa, il mio corpo ...
    ... completamente depilato
    
    tranne una piccola parte intorno ai genitali, la mia figura né magra né grassa, il mio viso. Superata un ultima esitazione feci cadere l’accappatoio
    
    che mi avvolgeva e mi diressi verso la borsa che avevo appoggiato sul letto matrimoniale al centro della stanza.
    
    Il primo capo che tirai fuori fu un corsetto nero di seta e pizzo, con un rinforzo elastico lungo la parte posteriore dove una dozzina di gancetti
    
    metallici garantivano una salda chiusura; lo guardai un attimo, controllai che tutti i ganci fossero ben chiusi quindi v’infilai dentro prima una gamba
    
    e poi l’altra. Lo feci scivolare lungo le cosce e, non senza problema, oltre le anche; alla fine lo sistemai tirando la parte superiore fino a quando le
    
    piccole coppe di seta coprirono i capezzoli del seno che ovviamente non avevo. Successivamente presi dalla borsa un pacchetto piatto, lo aprii e vi
    
    estrassi un paio di calze nere molto velate. Una alla volte le arrotolai e le feci scorrere lungo le mie gambe, assicurandole alle quattro giarrettiere
    
    che pendevano dal corsetto, quindi mi recai verso lo specchio e controllai che le righe nere delle calze fossero dritte e ordinate. Toccava ora agli
    
    slip, neri anche questi, completamente in pizzo, con una sottile striscia tipo tanga che s’insinuava in mezzo al mio sedere. Non erano molto comodi,
    
    ma la loro funzione era quella di contenere (a fatica) la mia mascolinità. Stavo già cominciando ad eccitarmi, mi succede sempre quando mi ...
«1234»