1. Sauna, giochi di sguardi


    Data: 09/02/2019, Categorie: Etero Autore: ilcap, Fonte: Annunci69

    L’idea della palestra non mi ha mai entusiasmato, per molti anni ho frequentato la piscina ma adesso per vari motivi mi risulta difficile, tuttavia alle porte dei 40 anni fare qualcosa per mantenere una discreta forma fisica è doveroso, così da qualche tempo ho deciso d’iscrivermi approfittando delle numerose offerte promozionali in circolazione.
    
    La palestra è relativamente nuova e ancora poco conosciuta, la frequentazione è abbastanza scarsa ma a me che sono tra i pochi iscritti la cosa non dispiace affatto, anzi.
    
    La frequentazione femminile poi è ancora più scarsa di quella maschile anche se la palestra ha un plus rispetto ad altre palestre che in teoria dovrebbe attirare più donne che uomini, ma che in verità adoro moltissimo anche io, si tratta di una stupenda sauna finlandese in legno di betulla nuova fiammante.
    
    Una sera arrivo in palestra dopo l’ufficio, mi cambio e mi avvio a fare il mio solito riscaldamento di 10 minuti sulla cyclette, inizio a pedalare e mentre armeggio con il mio iPod per ascoltare un po’ di buona musica noto attraverso gli specchi una ragazza che fa gli addominali su una panca alle mie spalle: davvero carina, occhi azzurri, mora, capelli corti, sui 35, deve essere una new entry penso.
    
    Il mio allenamento prosegue senza far più caso alla gradevole presenza che perdo anche di vista, finito l’allenamento mi avvio nello spogliatoio mi cambio ed esco in accappatoio diretto in sauna per i miei soliti 10 minuti di relax.
    
    Adoro fare la sauna ...
    ... e adoro farla in completa nudità, come dovrebbe essere fatta la vera sauna. Prima di entrare nei miei 90° di calore lancio uno sguardo dentro dal vetro della porta, e come al solito a quest’ora non c’è nessuno, appoggio l’accappatoio al gancio, sfilo le ciabatte ed entro. L’aria è troppo secca così verso un po’ di acqua sulla brace, giro la clessidra del tempo poi stendo il mio asciugamano sulla panca più alta e mi ci distendo sopra, nudo ovviamente.
    
    Dopo nemmeno un minuto sento la porta della sauna che si apre, mi giro e vedo lei, la morettina di prima con un asciugamano avvolto sotto le braccia, che notato il mio stupore dice: “Ti disturbo? Posso?”.
    
    Preso un po’ alla sprovvista rispondo subito: “Ma certo, ci mancherebbe entra pure...” e subito dopo pensando alla mia nudità aggiungo: “...se non scoccia a te.” A quel punto lei con aria distratta mi risponde: “No, tranquillo...” e si va a sedere sulla panca più bassa nell’angolo opposto al mio.
    
    Riflettevo se fosse il caso di coprirmi, ma in fondo lei è entrata dopo di me, io ero qua da prima, per cui visto che le ho anche chiesto se le scocciava penso che si sarebbe tranquillamente adattata alla situazione.
    
    Mentre facevo queste riflessioni sento di nuovo la sua voce che mi chiede: “Ti dispiace se verso un pò di acqua sulla brace?” sollevo la testa e le rispondo: “Assolutamente no, fai pure.”
    
    Lei si alza versa l’acqua e torna a sedersi ma mentre si siede noto che il suo asciugamano si apre e cade maliziosamente ...
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