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Solo venerdì.
Data: 08/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: SwFr, Fonte: Annunci69
La luce dura che si riflette sulla pelle lucida disegna le curve nel buio dell'ambiente. Solo i lunghi riccioli biondi risaltano e brillano e gli scampoli di carne che la pelle nera non copre rendono morbida la figura alta e snella. La guardo e i mille particolari non riescono a distrarmi dalla sensualità della sua figura in piedi di fronte a me con i piedi incrociati uno davanti all'altro e le braccia piegate all'altezza della vita con le mani che tengono un frustino con tante code e il manico di metallo lucido con una catena che le passa intorno al polso. Dietro di lei un bell'uomo in abito nero è seduto, con le gambe accavallate su di una poltrona, il mento sul palmo della mano che la guarda. Mi sembra molto diverso dall'uomo con il quale ho parlato due giorni fa e che mi ha accolto oggi. Dentro ho un miscuglio di sensazioni tra queste anche un po' timore e imbarazzo. Il mio corpo è in forma per la mia età ma essere completamente nudo di fronte a lei mi mette a disagio. Gli occhi di Sara sono azzurri, è una bella donna alla quale non saprei dare una età. Sono in piedi con le gambe un po' divaricate e le mani bloccate da due moschettoni leggermente staccate lateralmente dal corpo e sono appoggiato ad un pannello imbottito. Sara si avvicina e piano mi chiede " sei pronto?" "Si" La sua voce è decisa e allo stesso tempo dolce. Una delle regole è che non posso fare domande. Non dice altro. Si allontana sui tacchi altissimi e la vedo da dietro ...
... mentre cammina ancheggiando fino alla poltrona di Marco. Gira dietro e si avvicina al suo orecchio per sussurrare qualcosa. Sorridono. Mi sento in imbarazzo più che mai pensando che la causa dei loro sorrisi potrei essere io. Chiudo gli occhi e tiro un lungo sospiro. Non mi posso muovere e mi dispiace perché vorrei toccare quella donna stupenda ma ne sono anche contento perché non saprei come farlo. Ha scarpe con tacco altissimo, gambali perizoma e corpetto, tutto di pelle nera e una gonna trasparente fino alle caviglie. Il corpetto ha quattro bretelle, due davanti e due dietro che si collegano ad un collare. Il seno è scoperto e il bianco della sua pelle e la morbidezza delle curve contrastano con il lucido dell'abbigliamento. Il tempo che trascorre tra quando Sara lascia Marco e arriva da me mi sembra infinito e quando è di fronte a me mi accorgo che alta. Ha gli occhi all'altezza dei miei. Appoggia una guancia alla mia e mi infila una mano tra le gambe e salendo mi raccoglie palle e pisello che le stanno tutte in mano. Stringe un po' e le muove verso l'alto. Mette la frusta tra i denti bianchissimi e anche l'altra mano si aggiunge alla prima. Mi sta vicinissima. Mentre mi stringe tutto tra le mani si muove e sento la gonna e il suo profumo sulla pelle. Passa con le mani aperte sule mie gambe, mi accarezza la pancia. Si appoggia a me e la sensazione dei suoi abiti e del suo seno sulla mia pelle mi eccita. Mi passa la frusta sulle spalle, batte piano. Un battere che mi ...