1. Una pausa di sesso


    Data: 07/02/2019, Categorie: Etero Autore: john_k, Fonte: Annunci69

    Arrivo al lavoro in ufficio già stanco: la giornata era iniziata male, prima bloccato nel traffico, poi alle prese con una nuova grana sul lavoro e infine redarguito dal mio responsabile.
    
    "Che palle, che giornata di merda! E' iniziata male, finirà peggio" penso tra me e me... Non potevo sbagliarmi di più.
    
    Mi siedo alla scrivania e comincio a battere nervoso sulla tastiera. Mail. messaggi, telefonate, relazioni, documenti, ho un sacco di lavoro da fare e poco tempo, cavoli!
    
    Dopo qualche ora passata di fronte allo schermo decido che è giunto il momento di un bel caffè.
    
    Mi alzo dalla mia postazione, prendo la tazzina di ceramica che conservo dentro al cassetto della scrivania e vado alla macchinetta.I gesti sono automatici e da fuori credo dovessi apparire quasi in trance, tanto sono opprimenti gli impegni di lavoro.
    
    Mentre sto alla macchina del caffè a sorseggiare la mia bevanda, quasi estraniato da ciò che mi circola attorno, mi sento chiamare, una, due volte...
    
    E' la mia collega, Anna, che casualmente ha deciso di prendersi una pausa in quel momento. Scoprirò poi dopo che tanto casuale quella pausa non era stata...
    
    Mi riprendo un attimo, quel poco di uomo che è rimasto in me si rianima: Anna è una bella donna e seppur sposata e con dei bimbi...è ancora una gran bella femmina.
    
    "Ciao, ti preparo un caffè?" Le chiedo prontamente.
    
    "Si grazie, molto volentieri!" E' la sua risposta incorniciata da un sorriso che mi fa ribollire il sangue.
    
    Le preparo ...
    ... il caffè, curando il dettaglio ma al tempo stesso non mancando di porgerle attenzioni.
    
    Ci ritroviamo lì, a bere un caffè insieme casualmente, colleghi di ufficio a poche scrivanie di distanza con sempre troppo poco tempo per poter instaurare un qualsiasi legame.
    
    I minuti volano, chiacchierando entrambi coinvolti e non ci rendiamo conto del tempo che è effettivamente passato.
    
    Dopo un buon quarto d'ora l'arrivo di un dirigente ci fa riaprire gli occhi, è ora di tornare alle nostre rispettive scrivanie. Ci salutiamo, augurandoci l'un l'altra buona giornata, con un poco di disappunto per esser stati costretti a interrompere bruscamente la nostra chiacchierata. Ci incamminiamo verso le scrivanie, io e Anna siamo in uffici vicini e mentre la saluto un ultima volta, lei si gira verso di me e con un sorriso malizioso mi saluta ancora ed avvicinandosi mi sussurra ad un orecchio:"Al prossimo caffè"...
    
    Mi sento venir meno, non tanto per il contenuto ma per il modo con cui mi ha salutato.
    
    Il resto della mattinata è un misto di lavoro e pensieri...Anna ha catalizzato gran parte della mia attenzione verso di lei. Non solo ma...+è da un poco che non sto con una donna e flirtare in questo modo con me ha attivato tutto il mio testosterone latente. Non riesco infatti a non pensare a lei, a come le sbottonerei la camicetta a farei uscire fuori quelle meravigliose poppe... In pratica non riesco a lavorare più. Sono completamente preso dai pensieri.
    
    Fino a che non arriva la pausa ...
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