1. In albergo con la quarantenne Laura - Parte II


    Data: 07/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Priapo90, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo il nostro primo rapporto sessuale Laura si era chiusa nel silenzio: avevo provato a scriverle cose provocanti, come già avevo fatto in passato, ma lei rispondeva in modo secco e sbrigativo. Quel nostro rapporto mi aveva portato ad avere un’eccitazione quasi continua: la sensazione della sua fica era impressa in me e non pensavo veramente ad altro.
    
    I giorni passavano, e io non avevo altro che le sue immagini di nudo, precedentemente inviatemi, con le quali mi masturbavo assiduamente, fino quasi a sentire dolore.
    
    Un giorno provo a sentirla di nuovo su Facebook (nonostante ci sia stato del sesso reale non mi ha voluto dare il suo numero) e lei si mostra di nuovo come un tempo: nei messaggi fantastichiamo assieme, su cosa mi farebbe lei, su cosa le farei io. Per esempio mi mandava le foto del suo seno scrivendomi: "Mi immagino il tuo cazzo che si infila in mezzo….. Così rigido, marmoreo, con la pelle tesa…..”. Non so rendere quando mi eccitasse sapere che una donna matura così, esteticamente pari a ciò che ho sempre desiderano, fosse così vogliosa di me e del mio membro.
    
    La chat continua e passiamo tutta la notte virtualmente assieme, ad esplorare a vicenda i nostri corpi, memorizzandoci e studiandoci centimetro per centimetro.
    
    Nella giornata successiva le propongo un altro incontro e lei finalmente accetta: mi dà appuntamento nello stesso albergo dell’altra volta, ma questa volta di mattina, quando le sue figlie sono a scuola e suo marito lavora. Questa volta ...
    ... mi munisco di preservativi, essendo una persona che preferisce prevenire possibili problemi, e mi reco in albergo: ci incontriamo e la bacio subito, lei sembra apprezzare molto questi miei slanci decisi verso di lei. Ma le nostre vite, che momentaneamente stiamo mettendo da parte, ci rendono ancora inibiti l’uno verso l’altra e un silenzio imbarazzante sembra frenarci. Una volta saliti in stanza però le cose un po’ alla volta cambiano: la bacio ancora, avido delle sue labbra e della sua pelle con i suoi accenni di rughe, la sua pigmentazione da donna matura. Mai avrei pensato di essere così preso da qualcuna: le tolgo la canottiera, vedo i suoi seni scoppiare dentro il reggiseno e con la bocca mi fiondo su essi. Lei si slaccia da dietro il reggiseno così posso succhiare i suoi capezzoli, la lecco e lei volge lo sguardo in alto con smorfie di piacere; si morde le labbra e con le mani mi schiaccia ancora di più il viso sulle sue tette.
    
    Ce l’ho durissimo e lei anche sembra eccitata, più della scorsa volta: non c’è tempo per i preliminari e ci spogliamo in fretta nudi; non mi vergognavo del mio corpo, come tendenzialmente invece facevo di solito, e pensavo soltanto che volevo scoparmela. Cerco i preservativi nella mia giacca ma Laura mi ferma subito, buttando la scatola per terra: prende un lubrificante e ne sparge un po’ sul mio pene e sul suo ano, senza proferir parola. Si mette a pecorina per terra sulla moquette, inarca la schiena e sapientemente allarga il buco del culo: ...
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