1. Dentro i sogni della maestra


    Data: 07/02/2019, Categorie: Etero Autore: kurtywiller, Fonte: Annunci69

    La mano di Sonia scendeva nelle mutande lentamente. Stesa sul letto, sfiorata dalla luce flebile che entrava nella stanza dalle serrande socchiuse, la maestra di scuola elementare, cinquantenne, un po in carne e dai boccoli tinti di rosso scuro, aveva deciso che quello fosse il migliore dei modi per prepararsi ad un breve riposo pomeridiano.
    
    Le sembrava anche opportuno farlo con urgenza , dato che le mancava da giorni un bell'orgasmo, e le sue dita, sempre ben smaltate , una volta attraversati con voluttuosa delicatezza i peli un po incolti, trovavano la vagina carnosa già umida e rilassata. "Se avessi avuto un bel cazzo in questo momento" pensava, inspirando leggermente a denti stretti, mentre iniziava ad aprire il suo "libro di fantasie per la masturbazione". Così lei amava chiamarlo quando scherzava con le amiche.
    
    Ogni volta che sfogliava con l'immaginazione inziavano a scorrergli nella mente pagine e pagine di uomini che ardentemente avrebbe desiderato la sbattessero senza risparmiarsi, ma con i quali perdeva sempre l'occasione propizia: Ousmane, il senegalese della pizzeria; Valerio, L'affascinante professore del classico conosciuto gita in grecia, Giovanni (ahilei!) il marito della sua migliore amica e collega Letizia e molti altri ancora.
    
    A volte, invece, a rapire il suo pensiero era Letizia stessa, con la quale immaginava di fare una forbice in collant tirandole i capelli, ficcandole la lingua in bocca più a fondo che poteva e schiacciando fino a sentire ...
    ... attraverso le calze la fica dell'amica bagnarsi, mentre si sfregava con la sua . Tutto questo rigorosamente all'improvviso, durante un caffè insieme a casa o mentre, a scuola, si ritrovavano da sole durante una pausa dalle lezioni. A dir la verità, quest'ultima era una delle (inconfessabili) idee che la eccitavano di più in assoluto.
    
    Altre volte, molto sfortunatamente, a comparirle in mente era la pagina su cui erano impressi il viso cadente di noia e il pisello semiflaccido di quel "rognoso" dell'ex marito, come amava appellarlo. Un menefreghista e pantofolaio, che tuttavia Sonia, per via del suo rigore morale aveva sempre tradito solo in sogno, finchè (ironia della sorte) non era stato lui stesso a darle il ben servito con un bel paio di corna. "Miserabile è dir poco" ,sentiva echeggiare con tono solenne nella sua mente ogni volta che le capitava di imbattersi nei ricordi. Come fosse un mantra. Poi, in un attimo, ripiombava nelle sue fantasie, con la tranquillità e la consapevolezza di non dover mai più calpestare lo stesso pavimento di casa.
    
    Quel pomeriggio, però, il libro delle sue fantasie si aprì su una pagina nuova ed un po' ambigua.
    
    In quella pagina c'era Antonio, il biondino ,diciannovenne, che lavorava al negozio di mobili sotto casa. Un po basita, Sonia si fermò e girando la testa sul cuscino, con aria assorta, ricordò quello che era successo il giorno prima.
    
    Dopo la doccia, infatti, la maestra aveva indossato frettolosamente un vestito da casa grigio ,di ...
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