1. Avventura in arrivo


    Data: 05/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: scrittore, Fonte: Annunci69

    ... tante le persone questa sera a mangiare al ristorante; il tavolo è prenotato, un tavolo semplice quadrato per noi tre.
    
    Mario mi sposta la sedia mentre Angelo si occupa del mio cappottino che quando lo sfilo mi fa sentire gli sguardi loro e non solo i loro, addosso; capto persone in sala che mi guardano , anche il cameriere sembra interessato e due puntini rossi sulle gote spuntano per la mia meraviglia.
    
    Il flute è già pieno, il prosecco gelato emana le bollicine e appena dopo arrivano le prime portate di antipasti, non c’è scelta nel menù stasera o forse lo hanno scelto i miei due accompagnatori , comunque sia cominciamo veramente bene.
    
    Mario e Angelo sono simpaticissimi, mi aspettavo una serata piena di atteggiamenti da “donna preparati, noi siamo gli uomini” e invece rido come una pazza alle loro freddure e il vino che accompagna il pasto mi aiuta a liberarmi di ogni preclusione.
    
    Il caffè di fine pasto giunge dopo oltre un ora e mezzo che siamo seduti e mentre l’aroma che sprigionano le tazzine è buonissimo arriva la proposta; Mario prende l’iniziativa e dice: “ se siamo pronti andiamo a cercare un posto dove si balla” e Angelo accenna un si più volte con il capo mentre mi guarda e ho un brivido; per tutta la sera ho sentito occhi su di me, uomini che mi ritrovavo che mi fissavano e poi i mie due cavalieri che spesso hanno cercato il mio sguardo e sono eccitata, sento tra le cosce qualcosa di umido, gli umori della fica appiccicosi, il calore che tende a ...
    ... crescere; voglio scopare.
    
    Fuori è freddo, i vetri delle autovetture cominciano a gelare e la luna illumina aiutata dalle stelle, il cielo è sereno; saliamo e ammetto che ho i brividi dentro la macchina e anche se Mario al posto guida accende subito il riscaldamento ci vorrà un eternità per scaldarsi; impulsivamente ma neanche tanto esclamo:” Angelo vieni dietro con me così mi scaldi” e nel tono di voce non dovrebbe esserci nulla di provocante ma invece parlo con al voce roca, forse per il freddo e capisco che quello che ho detto sembra un invito con troppi significati.
    
    Lo maledico quando apre lo sportello per scendere da davanti e poi apre quello dietro per salire e anche quando sento che il suo giaccone è altrettanto gelato come l’auto ma lui lo apre e mi fa poggiare il capo sulla camicia che invece è calda e liscia; Mario si avvia piano piano e io con il calore del corpo e il rumore del respiro sento che non riesco a trattenermi, alzo il viso verso l’uomo a cui sono abbracciata e in un istante forse più corto di un istante , mi ritrovo con la bocca sulla sua e le lingue che corrono a conoscersi; dallo specchietto retrovisore Mario vede che ci stiamo baciando ma non dice nulla e continua a guidare; Angelo è attaccato alle mie labbra e mi sembra che la mano si muova a cercare il seno ed ecco che sento un palmo coprire la coppa della tetta e lancio un debole gemito che lo invita a non toglierla, sento la pressione poi le bocche si disuniscono e lui mi dice:” vogliamo passare ...