1. Stregata


    Data: 05/02/2019, Categorie: Etero Autore: Beldin73, Fonte: Annunci69

    La radiosveglia suona iniziando la giornata con una canzone rock che fa:
    
    …haven can wait…
    
    La giornata era cominciata nel migliore dei modi, si era svegliata presto senza quel torpore che sempre la affaticava e rallentava tutte le mattine, la colazione pareva essersi preparata quasi da sola dalla velocità con la quale l’aveva consumata e si era preparata per la piscina in ancor meno tempo.
    
    Il traffico era quasi sparito nonostante fosse un sabato e di solito la città era già in piena attività, anche il parcheggio trovato subito davanti all’entrata era un must! Avrebbe firmato col sangue se fosse stato possibile avere questo servizio ogni giorno!
    
    Appena entrata venne avvolta dalla caratteristica ondata di caldo e dal sentore intenso del cloro, passò quindi direttamente agli spogliatoi, indossò il costume, la cuffia e al polso gli occhialini da sub. Prima di entrare si recò alle docce per fare la classica preparazione igienica per poi buttarsi in acqua per le sue solite vasche di stile libero.
    
    Come sempre gli accadeva appena entrava nella zona piscina attirava gli sguardi di tutti gli uomini presenti e, con sua soddisfazione, anche quelli di molte donne. Il suo fisico era snello e tonico, aveva un seno sodo ma ben sviluppato e i glutei parevano scolpiti nel marmo ma quello che spesso la gente notava senza rendersene conto era il suo modo di fare, il suo portamento e il linguaggio del corpo pareva urlare a tutti di posare gli occhi su di lei. Forse, alle volte, ...
    ... neanche lei si rendeva conto di quanto si era sexy e desiderabile in alcuni semplici movimenti come l’accucciarsi per prendere l’asciugamano o il semplice tuffarsi in acqua e ancor meglio quando si issava a bordo piscina. Sembrava che la gente non aspettasse altro che si rendesse inconsapevolmente sexy per attirarli tutti nel suo mondo.
    
    Si portò a bordo piscina e si preparò al tuffo prendendo un bel respiro e controllando senza farsi vedere tutti gli sguardi che erano per lei, quella sensazione di essere al centro dell’attenzione era come una medaglia d’oro.
    
    Ora che era in acqua tutto gli scivolava via, i suoi pensieri erano votati solo allo stile libero. Tutte le preoccupazioni, le voglie o il proseguimento della giornata erano messe da parte in un angolo chiuse da una spessa porta. Questo stato d’animo era la ragione per cui andava in piscina, il mondo lì era lontano da lei, almeno per qualche periodo.
    
    Fatta l’ultima vasca si preparò all’uscita e a godersi un’altra volta gli sguardi, di cui era consapevole, posati sui sui glutei. Arrivata a bordo vasca si fermò sia per consentire ai bagnanti di capire che era al termine e quindi lo spettacolo era iniziato, sia per prendere lo slancio e tirarsi su perdendo qualche secondo in quella ispirata posizione che era il sogno di uomini e alcune donne.
    
    Ritornata alla realtà, alzando lo sguardo sul bordo si vide un paio di piedi in infradito color rosso acceso proprio davanti agli occhi. Tolti gli occhialini da sub e infilati ...
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