1. La gitana


    Data: 04/02/2019, Categorie: Trans Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... ma nel contempo sentirmi definire
    
    "uomo" da una persona che avevo sempre considerato quasi una parente
    
    libero' nella mia mente pensieri sempre più scabrosi.
    
    Da quando iniziai a frequentare l'università tornavo a casa sempre più
    
    raramente e un po' la quotidianità della mia vecchia vita iniziava a
    
    mancarmi.
    
    Un sabato di luglio telefonai a mia madre per avvertire che sarei
    
    passato a trovarla,
    
    mi rispose che era partita per passare il fine settimana in Sardegna
    
    con degli amici e che se mi faceva piacere la potevo aspettare a casa,
    
    dove avrei trovato Alex a farmi compagnia.
    
    Ormai ero praticamente arrivato alla villa e decisi che mi sarei goduto
    
    il fine settimana oziando in piscina sotto il sole.
    
    Quando entrai nel vialetto con in spalla il borsone da viaggio vidi sul
    
    bordo della piscina Alexandra che prendeva il sole il topless, con
    
    indosso solo un tanga color verde lime che ne accentuava ancor di più
    
    l'abbronzatura dorata.
    
    "Ciao Alex, spero di non disturbare, la mamma mi ha detto che è via
    
    questo week end e pensavo di sfruttare un po' la piscina"
    
    La vidi alzarsi tenendo il reggiseno appoggiato sul seno, con un falso
    
    pudore che non fece che renderla ancora più sensuale.
    
    "Che bella sorpresa tesoro, non potevo chiedere nulla di meglio di un
    
    po' di compagnia per godermi questa splendida giornata "
    
    Mi andai a cambiare e lasciai i bagagli in camera mia.
    
    Quando tornai Alexandra aveva preparato due Cuba libre e mi ...
    ... aspettava
    
    seduta sotto l'ombrellone, si era rimessa il reggiseno e sfoggiava un
    
    sorriso dolce e malizioso.
    
    "Ora che sei diventato un uomo mi tieni compagnia per un aperitivo?"
    
    Il rum alle undici di mattina non era certo la cosa piu adatta per
    
    tenere frenate le nostre inibizioni e una battuta dopo l'altra mi
    
    trovai con le sue dita che mi spalmavano la crema solare sul petto ed
    
    il viso a pochi centimetri dal mio.
    
    Non disse nulla, tra di noi c'era solo il rumore del vento tra le
    
    foglie e il suo profumo sensuale che accarezzava i miei sensi,
    
    appoggio' le sue labbra alle mie ed iniziammo a baciarci.
    
    "Alex.... Cosa stai...."
    
    La sua lingua mi tolse le parole di bocca e qualunque voglia di
    
    resisterle.
    
    Ci baciammo a lungo mentre i nostri corpi si eccitavano abbracciati in
    
    un crescendo di emozioni sempre più calde.
    
    Iniziai a scendere con la bocca sul collo, il laccetto del reggiseno si
    
    arrese offrendo i suoi seni nudi ed eccitati alle mie labbra.
    
    Ci ritrovammo sdraiati sull'erba appena tagliata, il cui profumo si
    
    mescolava a quello di lei.
    
    Alexandra si mise sopra di me dandomi le spalle, mentre bacio dopo
    
    bacio ci liberammo dei costumi.
    
    A cavalcioni sui miei pettorali scese con la bocca fino a farsi
    
    scivolare tra le labbra carnose il mio cazzo che ormai era durissimo.
    
    "Ora rilassati e pensa a godere in bocca alla zia..."
    
    Iniziò a farmi il miglior pompino che avessi mai provato in tutta la
    
    mia vita, sentivo la ...