1. La gatta sul letto


    Data: 01/02/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: Scribacchino, Fonte: RaccontiMilu

    ... stessa, continu’ imperterrita ad accarezzare le gambe, avvicinandosi sempre di più al suo piacere, però senza mai giungere fino in fondo. Arrivata a pochi centimetri dal bordo dello slip, devi’ verso il basso, a disegnare la curva della sua coscia verso il sedere. Ormai sentiva il suo sesso che si stava bagnando sempre di più, e questa consapevolezza aument’ la sua eccitazione. Senza rendersi conto aveva scoperto totalmente il seno e guardava le sue dita giocare con i suoi capezzoli, bagnare un dito con la saliva ed sccarezzarli. Ogni tocco era un brivido lungo la schiena e una pausa bel respiro sempre più accelerato. A un certo punto non resistette più, e la mano di spost’ dal sedere per intercettare il calore che si stava sprigionando dalle sue gambe. Si insinuò veloce sotto il bordo del tessuto ormai totalmente fradicio e entr’ veloce in mezzo a quel calore umido. La schiena di inarcò per la sensazione, ma durò solo un attimo. Veloce per non perdere neanche un sospiro si sfilò le mutandine ormai inutili e si godette per un attimo la sensazione dell’aria sul suo piacere ormai libero. Uno spiffero leggero proveniente dalla finestra le baci’ le cosce aperte come se il vento stesso volesse fare l’amore con lei. Si concentr’ su una piccola gocciolina di desiderio che scese dalle labbra ormai completamente aperte a percorrere la pelle delicatissima fino al suo sedere, e quel contatto leggerissimo ma intenso come non mai, fece crollare la diga dell’attesa. Senza più poter ...
    ... resistere appoggio una mano sul pube delicato e glabro e con un solo dito entr’ un’altra volta dentro di se. Un centimetro alla volta si accolse nel suo corpo. E cominci’ a fare l’amore… Anzi no.. In quel momento si stava scopando, ma con amore. Stava semplicemente cercando piacere, ma era il piacere di chi si ama, non fine a se stesso. Continu’ a entrare e uscire da se aumentando sempre di più il ritmo, rimanendo estasiata dal rumore che il suo dito faceva penetrando il suo sesso completamente bagnato. A ogni contatto sentiva scariche di piacere percorrere tutto il suo corpo, mentre la sensazione di calore si irradiava dal suo ventre verso la pancia. Si fermò un secondo, quando una contrazione più forte la lasci’ un secondo a metà di un respiro, e si guard’ allo specchio: le gambe aperte, spalancate e quel semplice dito dentro di lei. Si trovò bellissima e sensuale. I seni puntavamo verso l’alto con fierezza. Era immobile e bellissima. Lentamente uscì da dentro di se, e finalmente appoggi’ il dito ormai ricoperto dei propri liquidi sul centro del suo piacere. Quel tocco setoso la stupì per l’intensità del piacere che le provocò. Prese ad accarezzare lenta il suo clitoride ormai sensibilissimo, ma si rese subito conto che era talmente eccitata che l’orgasmo l’avrebbe sorpresa presto; quindi aument’ subito il ritmo mentre con l’altra mano stringeva forte il seno quasi a strozzarsi i capezzoli. Dopo pochissimi secondi una serie di scariche violente cominciarono a farle contrarre tutti ...