1. Non era più mia sorella .


    Data: 31/01/2019, Categorie: Masturbazione Comici, Tabù Autore: ReLucertola, Fonte: xHamster

    ... che non sentite il bisogno di masturbarvi come noi”, la provocai.
    
    “In primis non mi scandalizzo, non sono cosi bigotta come credi; e poi anche noi donne sentiamo l’esigenza di masturbarci e lo facciamo molto più spesso di quanto tu creda!!!”. L’avevo colpita.
    
    “Allora ora lo tiro fuori e mi masturbo qui, voglio vedere se anche tu hai il coraggio di farlo davanti a me”, la sfidai sapendo che mia sorella non si sarebbe mai tirata indietro davanti ad una sfida alzando bandiera bianca, tanto più che era davvero ubriaca e non aveva freni.
    
    “Mi stai sfidando? E va bene allora facciamolo!!!”, replicò Sara.
    
    Mi tirai un po’ giù la tuta senza alzarmi, tirai fuori il cazzo con cui sfiorai i suoi piedi appositamente. Sara non si perse d’animo, restando sdraiata alzò la gonna ed abbassò le sue mutandine bianche, scoprendo la sua fichetta già bagnata con meravigliosi peli ricci e neri, mentre con l’altra mano sfilava un seno abbondante e si strizzava delicatamente il capezzolo .
    
    Io cominciai ad accarezzarmi il cazzo e lei fece lo stesso con la sua fica.
    
    Che bello, ero li a masturbarmi con mia sorella, chi lo avrebbe mai pensato!
    
    “Ma guardalo ...
    ... come è diventato tutto rosso, sei eccitato vero? Ora cosa vorresti fare? Scoparmi”, mi provocò.
    
    Non era più mia sorella, ora era una femmina in calore. In un attimo fui sopra di lei, le mie mani palparono il suo seno accarezzandolo, poi, mentre la baciavo sul collo, la mia mano scese infilando le dita prima nella sua fica e poi nell'orifizio anale. Più la sentivo gemere più mi eccitavo. Fu cosi che non resistetti più e le infilai il cazzo dentro la fica, prima delicatamente poi sempre più velocemente con colpi secchi e cadenzati. La sua fica grondava umori da tutte le parti, più il ritmo cresceva più lei s'inarcava con la schiena per meglio ricevere il cazzo in profondità, era bello scopare Sara sentire le calde labbra della sua fica aspirare il mio pene, stringerlo poi rilasciarlo poi di nuovo stringerlo come una morsa pulsante, la sua pancia strusciava con la mia e i miei peli pubici s'intrecciavano ai suoi.
    
    “Siiii, scopami, scopami “, gridava.
    
    Alla fine quando stavo per venire gli e lo sfilai dalla fica e le schizzai sul suo seno e sul viso… che bello vedere sul suo volto grondare del mio sperma. Quanta sborra!!! Non avevo mai schizzato cosi 
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