1. Silvietta


    Data: 29/01/2019, Categorie: Etero Autore: Dandy_Rotten, Fonte: RaccontiMilu

    SILVIETTA
    
    Due erano le cose che la gente notava in me: lo sguardo da cerbiatta con cui posavo gli occhi sulla gente, e le mie splendide tette! Ho un seno da fare invidia, lo posso dire… le mie tette sono perfette: tonde, sode, grosse e ben levigate… tutti gli uomini che avevo avuto fino ad allora si erano divertiti parecchio con le mie protuberanze… e con quelle armi sapevo che avrei conquistato Lui! Alberto (questo era il suo nome) mi aveva ispirato sesso fin dal primo momento… poi arrivò il resto.
    
    Nel momento in cui lo vidi entrare al bar in cui lavoravo, decisi che me lo sarei scopato.
    
    In quel giorno di settembre in cui la padrona del locale se n’era andata a casa, lasciandomi in gestione la sala perché c’era poca clientela (e raccomandandosi di chiudere se entro un’ora la mossa non fosse aumentata), lo vidi arrivare e fermarsi davanti al bar. Lo salutai e gli feci cenno di entrare, ma lui rispose con una smorfia, che stava aspettando la sua fidanzata.
    
    Un morso di gelosia mi aggredì allo stomaco e alla psiche… fidanzata?!
    
    Quando detta fidanzata arrivò, non seppi se gridare all’ingiustizia o se sentirmi sollevata… si trattava di Frisbee… a dire il vero il suo nome era Samantha, ma la chiamavano Frisbee per la sua forma fisica… bassa e larga, con viso inespressivo e aria stupida… in somma un pallone era reputato più intelligente, perciò ‘palla’ come nome era troppo generoso… meglio un disco piatto che volava solo se lanciato… così in tutto il quartiere era ...
    ... chiamata Frisbee! Aveva lavorato al bar prima che io arrivassi, e da quando l’avevo sostituita le vendite erano raddoppiate… secondo alcuni il merito era proprio delle mie zinne!
    
    Naturalmente me ne guardavo bene dal chiamarla così, e anzi, per dirla tutta, prima di sapere che era fidanzata dell’uomo per cui sbavavo da un paio di settimane, mi era pure simpatica! Ovvio che tutta la simpatia si era esaurita in un colpo quando avevo scoperto di averla come rivale… poteva la sottoscritta, con le bocce e lo sguardo che si ritrovava, cedere le armi di fronte a un cesso del genere? A proposito, io mi chiamo Silvia, per gli amici Silvietta. Non sono né bassa di statura, né giovane… si vede però che ho l’aria di una ‘silvietta’…
    
    Quando li vidi entrare li lasciai accomodare dai divanetti e chiesi loro cosa ordinavano. Lei un decaffeinato, lui un succo di frutta… mi arrivò in un attimo l’illuminazione… aprii il cassetto dove la padrona che soffriva di stitichezza teneva il Guttalax… e ne rovesciai ben 30 gocce nel decaffeinato di Frisbee… li servii e l’effetto fu quasi immediato. Frisbee si alzò con un urlo!
    
    -Oddìo… devo andare al bagno! Non ce la faccio ad arrivare a casa!!!
    
    -Vai pure è aperto- le gridai e senza nemmeno attendere il permesso si rinchiuse nel bagno…
    
    …in quel momento abbassai un poco le luci e abbassai la serranda del bar a metà, poi presi le chiavi del bagno e la chiusi dentro… poi accesi il cd con la musica più adatta che conoscessi e improvvisai uno ...
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