1. Il mio primo cazzo alle scuole medie


    Data: 21/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: deeperfi, Fonte: Annunci69

    Fin da piccolo sono sempre stato consapevole della mia attrazione verso il mio stesso sesso, oltre che del sesso opposto. Non sono mai stato in crisi di coscienza, mi sentivo unico e non ne ho mai fatto né un vanto e nemmeno una tragedia. Ero consapevole.
    
    Facevo le medie quando mi cominciavano a crescere i peli pubici, e di conseguenza le voglie e il grado di ormoni, avevo circa 13 anni. Come me, c'erano i miei compagni di classe, con cui condividevo le prime seghe in bagno. Uno in particolare, Beppe, era sempre con me, anche nel dopo scuola, ci vedevamo per giocare fino a sera, specie in estate.
    
    Un giorno mi chiese di poggiare il suo cazzone, già ben sviluppato, sul mio culetto liscio, per sapere che sensazione poteva dare. Io non ricordo perché, ma non mi sono tirato indietro e anzi, la prima volta che sentii quel membro grosso, duro e caldo sulla pelle, mi attraversò un fremito e si scatenarono tantissime fantasie. Capii che dovevo averlo, provarlo come se fossi una donna, capire se e come gode una donna, ovviamente a livello cerebrale.
    
    Non è passato molto da quando fui io a prendere l'iniziativa e chiesi a Beppe di fargli un pompino. Il tutto avvenne in un bosco, al riparo da occhi indiscreti. Cominciai con poggiare le labbra sul suo cazzone durissimo, a strofinare il naso sulle sue palle, come se avessi toccato il fuoco all'improvviso scattai all'indietro e tutto finì lì. Da quel giorno, entrambi non abbiamo più potuto contenere le voglie di scoprire tutto ...
    ... il resto, infatti dopo poche settimane, insieme abbiamo concordato di scopare come fanno i grandi, fare tutto e toglierci il pensiero, o meglio la voglia. Avevamo solo 13 anni, a casa mia da soli, gli abbassai i pantaloni e cominciai a succhiargli il cazzo. Era strano, strano ma incredibilmente eccitante sentirmi quel cazzo immenso riempirmi la bocca.
    
    Probabilmente non ero ancora molto bravo a succhiare, infatti Beppe non è venuto subito, ma era eccitato almeno quanto me.
    
    Ci siamo guardati negli occhi e subito intesi. Mi sono abbassato i pantaloni e lui me lo ha appoggiato dietro, a pecorina. Non ho resistito, gli ho detto: scopami ti prego! Sentiamo che sensazione dà.
    
    Qualche tentativo, un po' di intuizioni su come lubrificare e… mi sono sentito aprire, un dolore immenso proporzionale al godimento mentale che stavo provando. Sentivo un vero cazzo nel culo, dentro di me, le mie fantasie finalmente si erano realizzate, ero in piena estasi. Pochi colpi, ben assestati e il mio culetto si è riempito del suo sperma, l'ho percepito quanto ha goduto. Da quel giorno tutto è cambiato, mi sono realizzato, ho capito cosa volevo da un maschio.
    
    Una bella relazione, durata per 5 anni, segreta, intima. Solo sesso e complicità maschile, nessun innamoramento. Io passivo, lui attivo.
    
    Beppe, l'unico a cui io mi sia mai concesso senza tabù, reciprocamente monogami. Mi son fatto scopare, l'ho pompato, mi son fatto pisciare addosso, ho bevuto la sua sborra. Poi ognuno di noi ha ...
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