1. Fanta-Harem


    Data: 28/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Astaroth, Fonte: RaccontiMilu

    ... verso di me e mi mostrano il contenuto delle loro bocche, prima di inghiottirlo, infine si abbandonano entrambe tra le mie braccia.
    
    Capitolo 3:
    
    KARIN
    
    L’oscurità mi avvolge, accompagnata da un odore intenso e dolce. È un odore familiare, eppure non riesco a dargli un nome. Dove sono? Solo quando provo a cercare nelle tasche qualcosa per fare luce mi accorgo di essere completamente nudo. Il pavimento sotto i miei piedi è morbido, caldo ed umido. Potrebbe farmi schifo, eppure non c’è ombra di angoscia nel mio cuore… al contrario mi sento stranamente tranquillo, a mio agio, quasi protetto. Faccio qualche passo, a tentoni, fino ad incontrare la parete, e scopro che il pavimento è concavo e si alza fino a diventare parete, della stessa consistenza morbida ed umida. Un tunnel. Mi trovo in un tunnel. Decido di seguirlo in una delle due direzioni. Dopo una trentina di passi le mie mani toccano qualcosa… Una specie di porta, un’apertura, al di là della quale il buio non è meno fitto che alle mie spalle. Mi fermo, incerto se varcare o no quella porta, quando all’improvviso le pareti sotto le mie mani cominciano a muoversi, l’intero tunnel si contrae e si distende ritmicamente. Sento i piedi bagnarsi di un liquido leggermente viscoso, che presto comincia a correre anche sulle pareti e mi gocciola addosso dall’alto. Stranamente non provo paura, piuttosto una strana eccitazione, e mi rendo conto d’un tratto che il mio corpo si sta gonfiando, espandendo, allungando. Mi distendo a ...
    ... terra. Le contrazioni si fanno ad ogni secondo più violente, mentre il mio corpo ora riempie quasi completamente il tunnel. E poi di colpo la sento arrivare, da lontano, dal centro del mio corpo, un’esplosione, un grido di gioia, apro la bocca per farlo uscire e…
    
    Mi sveglio di soprassalto, con il cuore sul punto di scoppiare. Guardo il soffitto dell’harem. La luce calda del tramonto penetra dalle finestre in alto. Lo strano sogno è finito, eppure l’eccitazione persiste. Abbasso lo sguardo. Il mio membro eretto entra ed esce ripetutamente dall’ampia bocca di una ragazza bionda. Indossa una camicetta semi aperta che lascia intravedere un seno delizioso, bianco e liscio. Accanto a lei c’è una valigia. D’un tratto realizzo: è Karin. È arrivata finalmente. La mia bella, dolce Karin. Senza smettere di pomparmi il cazzo, solleva lo sguardo verso di me e mi sorride con i suoi splendidi occhi blu.
    
    Karin mi ha trovato addormentato dove avevo posseduto le due ragazze cinesi stamane (che ora sento ridere e giocare nella piscina insieme ad Alba) e senza neppure portare la valigia nella stanza che le avevo riservato in attesa del suo arrivo, si è inginocchiata e si è messa a succhiarmelo. L’eccitazione è talmente avanzata che non faccio in tempo a dirle qualcosa che sento l’orgasmo arrivare. Allungo una mano verso di lei, le spingo giù la testa fino a far scomparire completamente il cazzo tra le labbra e le esplodo in gola. Un orgasmo violento le riempie la bocca del mio seme caldo. ...
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