1. Il cornuto e la troia (fine episodio)


    Data: 28/01/2019, Categorie: Etero Autore: MauXCuck, Fonte: EroticiRacconti

    ... si accarezza e sembra trasportata altrove da un orgasmo ininterrotto.
    
    Lui affonda come se volesse compenetrarsi totalmente in lei e scarica il frutto della sua giovanile esuberanza. Torna velocemente in bagno mentre io scendo in salone. Mi raggiunge dopo pochissimo, si veste e lo accompagno alla porta. Ho fretta di tornare da mia moglie per...parlare e, forse, non solo, ma rimango deluso. Lei è mollemente Adagiata sul letto, parzialmente coperta dal lenzuolo...e dorme beatamente.
    
    Per non svegliarla scendo di sotto. Prendo un telo dal piccolo bagno adiacente la tavernetta e torno in salone. Stendo il telo su una poltrona, afferro il telecomando e accendo il televisore. Salto da un canale all' altro senza interesse. A un certo punto sintonizzo il telegiornale regionale e mi accorgo che sono le due del pomeriggio. Non ho appetito, ho solo sete, sete e, di colpo, inizio a sbadigliare.
    
    Salgo e, dopo essermi affacciato alla stanza in cui Ada continua a dormire, vado nella nostra camera, bevo dalla bottiglia appena aperta, mi butto sul letto e mi addormento.
    
    Dormo un sonno agitato, con frequenti risvegli. Durante l' ultimo, riesco a gettare un' occhiata all' orologio sul comodino. Sono quasi le sei. Si sta facendo tardi. Il mattino seguente ho un importante appuntamento di lavoro a cui non posso mancare. Bisogna andare a casa e, considerando possibili code, è necessario muoversi il prima possibile. Ada dorme ancora. Vado di sotto, preparo due caffè e ne porto uno a mia ...
    ... moglie. Batto leggermente il cucchiaino sul bordo della tazzina, e quel tintinnio la sveglia. Sbadiglia, si stira e mi sorride.
    
    - Grazie, amore...che ore sono? -
    
    - Le sei passate...sarà meglio sbrigarci. -
    
    - Uuuuuu, così tardi? Cinque minuti e sono pronta. -
    
    Finisce di bere, posa la tazzina sul comodino e si affretta verso il bagno.
    
    Prima di arrivare a casa, facciamo una sosta in un ristorantino che conosciamo e consumiamo una leggera ma gustosa cenetta.
    
    Non parliamo della giornata appena trascorsa. Io ho qualcosa da chiederle, ma voglio farlo a casa.
    
    Dopo aver aperto le finestre per arieggiare gli ambienti, la i nvito a sedersi sul divano, dove la raggiungo con due bicchieri di freschissimo mojito con poco rum e molta soda.
    
    - Beh, eccoci qua. Sono state due giornate molto impegnative ed eccitanti, vero? Ti sei...divertita come volevi? -
    
    - Sì, abbastanza. E...è stato bello anche per te? -
    
    - Magnifico, amore, veramente magnifico...ma - aggiungo - mi è rimasta una piccola curiosità che puoi soddisfare, se vuoi. -
    
    - Ma certo, dimmi, dimmi pure. -
    
    - Ecco, quando Giorgio stamattina ti ha detto qualcosa all' orecchio, tu hai risposto: "Ancora?". Beh...mi piacerebbe sapere che cosa è successo, nella notte, quando io non c' ero.-
    
    - Ok, curiosone, ti accontento. Dunque...ti lascio e torno nell' altra stanza. Mi sdraio sul letto. Giorgio è ancora in bagno. Guardo l' ora: le due e mezza. Non sono stanca, ma penso che ora non ci resti altro da fare ...