1. Spiaggia per naturisti


    Data: 28/01/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... volto verso la mia fidanzata seduta di fianco a me e la trovo che fissa incantata anche lei la coppia ed osserva i movimenti della donna e la staticità dell’uomo.
    
    Le chiedo se anche lei fosse incuriosita dalla coppia e mi risponde che l’uomo la sta fissando e ciò le dà fastidio.
    
    La mia fidanzata è anche un po’ gelosa e in altri tempi abbiamo avuto degli attriti dovuti a sguardi a lei non graditi, quindi la sua risposta mi conforta e deduco che non sono stato sorpreso a sbirciare. Per assecondare la mia ragazza e per dare poca importanza alla coppia faccio spallucce e lancio un’occhiata nella stessa direzione e vedo che l’uomo e la donna, che fino ad ora si sono a malapena considerati, adesso stanno discutendo animatamente.
    
    Capisco che per loro la situazione si fa spinosa ma per me molto stuzzicante; in ogni caso mi comporto come se il loro bisticcio non mi interessi e per darne una conferma alla mia Lei mi alzo e mi tuffo in mare. Mi allontano dalla riva ma il mio scopo è quello si sbirciare la signora più da vicino; per farlo mi vado oltre il promontorio roccioso e vado a terra in una spiaggetta nascosta ed esco dall’acqua.
    
    Uscito dall’acqua mi avvicino alle rocce.
    
    Il mio pensiero è sempre per la coppia e soprattutto per la donna.
    
    Sono molto eccitato e pe darmi sollievo, visto che non c’è anima viva, con una mano prendo a massaggiare lo scroto e con l’altra afferro il pene cercando di rianimarlo un po’ dopo il bagno nell’acqua fresca.
    
    Ovviamente sono ...
    ... nudo e sono lì che guardo soddisfatto il mio uccellone che riprende forma quando vedo che la signora è in acqua che nuota lentamente senza mettere la testa sotto e viene nella mia direzione. Arrivata sulla spiaggetta la sento parlare in una lingua che non conosco e penso sia un dialetto incomprensibile.
    
    Non lascio sfuggire l’occasione per mostrarmi a lei, mi avvicino con le mani sui fianchi ed il pene che dondola tra le gambe. La signora si avvicina e smette di parlare. Si avvicina tanto a me da toccarmi lievemente.
    
    Senza l’aiuto delle mani ma solo con delle contrazioni dei muscoli sollevò il pene fino a toccare la pancia della donna. Lei, con una mossa decisa, afferra il membro ma con delicatezza; evidentemente ne ha presi in mano parecchi. Soppesa il mio sesso per valutare la consistenza; è gonfio ma ancora non eretto completamente e ciò le da una certa soddisfazione che le si legge sul volto. Io non sorpreso ma soddisfatto di come si stanno mettendo le cose rimango nella posizione in piedi in cui mi trovo e decido di non agire fissando la donna che tiene il mio sesso in mano.
    
    Lei con la mano libera mi afferra un braccio e cerca di avvicinarsi al mio orecchio ma io non mi piego e la costringo a sollevarsi sulle punte. Con un capezzolo viene a contatto con la mia pancia e sentendo il contatto ne approfitto ancora per gonfiare il mio stomaco. Adesso la sua mammella è completamente premuta su di me. Contemporaneamente spingo in avanti il bacino in modo che la cappella ...
«1234...»