trasformato da donna e sottomesso capitolo 1 - Racconti Erotici

trasformato da donna e sottomesso capitolo 1

Feci l’obiettore di coscienza in un colleggio di cui preferisco non dire il nome, vi dico solo che era a milano e per ragazzi di famiglie benestanti.

Cominciai a settembre e conoscendo i ragazzi fino alla fine di settembre tutto era ok.

Vi svelo una cosa: sono bisex e ogni tanto mi piace travestirmi, anche se in privato però.

Al colleggio stavo dal lunedi al venerdi e avevo, naturalmente, una camera dove dormivo. Ogni tanto mi ci chiudevo dentro e indossavo dell’ intimo femminile e mi infilavo un vibratore.

La mia camera, però, si affacciasa su un terrazzino, cosi come altre camere. Due ragazzi, cristian e davide, volendo farmi uno scherzo, vennero verso la mia finistra e mi videro con intimo femminile e il vibratore acceso. Subito uno dei due inizia riprendere con una videocamera efilma tutto senza che me ne accorgessi.

All’indomani fecero vedere il video a un altro ragazzo, vincenzo. Questo scarico’ il video sul suo pc, e 2 giorni dopo mi presero in giro dicendomi: “hai la faccia da culo ecc”. Io stetti al gioco fino a che non mi fecero vedere il video. Sul momento sbiancai. Loro ridacchiarono e dissero: “ora lo faremo vedere al vicerettore e agli altri ragazzi”. Risposi: “vi prego non mi rovinate! Se si viene a sapere mi possono anche trasferire e possono mandarmi a fare il militare!”

“Bene” disse vincenzo “allora ci devi passare la tua paga da obiettore”, che era sui 96 euro. Io gli dissi che non potecvo, loro dissero di pensaci e di scegliere.

Non ...

... dormii per tutta la notte e la mattina dopo li trovai e gli dissi che avrei accettato qualuncue altra cosa, anche se loro non sembravano molto convinti. Alle tre e mezza, quando insieme andai a prendere i ragazzi, mi diedero un biglietto dicendo: “O i soldi o queste condizioni.”

Appena ebbi la possibilita’ lessi il messaggio, c’era scritto:

“IN ALTERNATIVA ALLA TUA PAGA DA OBIETTORE DEVI PAGARE COL TUO CORPO DEVI PRESENTARTI ALLE ORE 20,30 SABATO A QUESTO INDIRIZZO ……….. MA NON TI VESTI NORMALE IN QUANTO NOI SIAMO ETEROSESSUALI METTI UN CORPETTO, DELLE MUTANDE DA DONNA, DELLE CALZEDA DONNA E SOPRA METTITI CAMICIA JEANS E SCARPE DA GINNASTICA SENZA CALZINI E IN UN SACCHETTO SCARPE COL TACCO E ROSSETTO”

Non ebbi scelta, accettai. Prima però chiesi le intenzioni. Loro mi dissero: “niente di esagerato, niente di maligno. Solo un gioco e quattro risate”. Ma invece si rivelò l’inizio di un incubo.

Alle nove meno un quarto fui davanti al cancellino della villetta di cui mi diedero l’indirizzo. Mi arrivò un messaggio con scritto: “ENTRA NELLA VILLETTA E VAI NELLA PARTE LATERALE DEL CORTILE. TOGLI LE SCARPE DA GINNASTICA E INFILA LE SCARPE COL TACCO, METTITI UN PO DI ROSSETTO”

Infatti la parte laterale era coperta dalle siepi. Misi delle scarpe col tacco di mia mamma. Poi arrivò un altro sms con scritto:

“ORA ENTRA DAL BOX, SIEDITI SULLA POLTRONA E RILASSATI!”

Dovetti passare una parte alla quale mancava la siepe, ma andò tutto liscio. Mi accomodai sulla poltrona in ...