Il costume - Racconti Erotici

Il costume

E' una giornata d'estate come le altre. Una giornata che insieme a Chiara decidiamo di trascorrere al mare. Solito posto, solito ombrellone. Insomma una giornata come le solite che avremmo trascorso prendendo il sole, facendo una passeggiata lungo la riva. Forse l'unica cosa diversa dal solito, la leggera brezza che rendeva più sopportabile il caldo della giornata. Piano piano la spiaggia si stava riempiendo, ma non tantissimo. Alla fine era una giornata tranquilla. Chiara stava prendendo il sole sulla sua brandina a pancia in giù. Il riflesso della luce, sulla sua pelle abbronzata e bagnata dalla doccia che si era appena fatta, valorizzavano ancora di più la forma del suo splendido culo. Mettiamoci anche il costume. Un bel brasiliana che si avvicinava a un tanga che faceva bella mostra di quel culo. Poi le lo sa, fosse per me, la vorrei in topless e micro perizoma....

L'idea già mi aveva fatto smuovere qualche cosa a livello di bacino... Sorrido tra me e me all'idea, per poi tornare a perdermi nel libro che sto leggendo.

Passa la mattina abbastanza velocemente e quando alzo gli occhi mi accorgo che attorno a noi non c'era quasi più nessuno, molti avevano lasciato la spiaggia per il pranzo, ma davanti a me non avevo notato la ragazza che erano arrivata.

Chiara si volta verso di me dicendomi: “Chiudi la bocca che stai sbavando”. Cavolo le donne, avevo appena alzato gli occhi in verità, ma la ragazza in piedi ha davvero un fisico notevole. Avrà avuto al max 25 anni. ...

... Costume a due pezzi. La vedo di schiena e aveva un bel costume brasiliano che valorizzava il suo culo. In quel momento arriva anche il ragazzo. Stessa età e amante della palestra.

Mi giro verso Chiara: “In realtà pensavo a un'altra cosa”. Lei: “Sentiamo”. Mi faccio audace: “Devo dire che sono convinto che un costume come il suo starebbe molto bene anche a te, forse anche meglio”. Poi sorrido, lei fa la stessa cosa. Credo però di averla provocata, visto l'assenza di replica.

La giornata continua tra relax, sole e grande tranquillità.

Nel pomeriggio vedo la coppia di ragazzi tornare da un bagno. Proprio una bella coppia. In pratica li seguo camminare lungo la passerella fino alla doccia.

Chiara mi stuzzica: “Vedo che l'occhio cade ancora lì”. Trasformo in parole il pensiero precedente per estenderlo anche a lei.

Continuo con il relax, credo di essermi addormentato. Quando apro gli occhi, vedo che è passata almeno un'ora. Mi giro verso Chiara e mi accorgo che non è sulla sua brandina. In quel momento sento il cellulare vibrare. Ho ricevuto diversi messaggi tutti da Chiara. “Stavi dormendo, sono andata a fare una passeggiata”, ormai era di un'ora prima. “Torno tra poco”.

Poi mi manda una foto con un nuovo costume e mi chiede se mi piace. Al messaggio successivo scoppia l'eccitazione: “Allora sta meglio a me o alla ragazza che stavi guardando?”. Non capisco, faccio mente locale. Mi accorgo che il costume era uguale a quello della ragazza vicina di ombrellone, ma di ...