1. Nessun rimpianto


    Data: 25/01/2019, Categorie: Etero Autore: Silkepill, Fonte: EroticiRacconti

    ieri mi ha chiamato Vanessa per invitarmi a cena da lei per stasera sapendo che a casa da solo, accetto molto volentieri e ci diamo appuntamento per stasera alle 20 chiedendomi di occuparmi io del vino.
    
    Mentre rientro dal lavoro mi fermo in enoteca e prendo qualche bottiglia di vino, un bellavista per aperitivo, un Rubesco e un Aglianico del Vulture per proseguire la serata.
    
    Mi faccio la doccia e mi preparo mettendo cose semplici, jeans, camicia e scarpe da ginnastica, Vanessa è un'amica da tempo, anche se un tempo avrebbe potuto essere una trombamica, ma ora sia io che lei viviamo in coppia.
    
    Prendo il bellavista dal frigo e le altre bottiglie a mi avvio verso casa sua, salgo e la trovo raggiante sulla porta ad attendermi, indossa un tubino blu molto scollato sul suo abbondante seno, decoltè nero con tacco 12 che le slanciano le belle gambe affusolate un filo di perle che affoga nel seno, una bella donna insomma che con i suoi 55 anni fa invidia a molte 30 enni.
    
    Baci e abbracci di circostanza, anche se la tentazione di appoggiare una mano sulle sue natiche è molto forte, ma pensando potesse arrivare il compagno mi sono trattenuto, mi fa accomodare, mi chiede di servire l'aperitivo indicandomi la tavola dove trovare il necessario e noto che è apparecchiato solo per 2, chiedo dove fosse il compagno mentre apro e preparo il vino, Vanessa risponde che è fuori per lavoro.
    
    Raggiungo Vanessa in cucina portandole un flut di bellavista e solo ora chiedo il motivo ...
    ... dell'invito a cena.
    
    - Te la dovevo una cena, da quando tu mi hai preparato le tue orecchiette speciali - dice Vanessa toccano il mio calice in segno di brindisi con un sorriso malizioso che è tutto un programma.
    
    Ricambio il brindisi mentre nella mia testa scorre velocemente il ricordo di quella cena, era poco meno di un anno da quando si chiuse la storia più lunga della mia vita, io e Vanessa lavoravamo insieme, lei più grande di me di una decina di anni mi aveva sempre ispirato tanto sesso e da quando ero tornato single aveva sempre flirtato in modo molto sottile e fine con me, fino a che mi chiese esplicitamente quando l'avessi invitata a cena a casa mia, e così condividiamo i ricordi di quella serata.
    
    La cena è pronta, ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare parlando piacevolmente di quello che ci è successo negli ultimi 15 anni in cui ci si frequenta molto meno da quando io ho cambiato lavoro e ci siamo entrambi accompagnati, la cena è perfetta, il vino scorre piacevolmente, c'è un'atmosfera carica di elettricità tra noi stasera.
    
    Tra i vari discorsi che si fanno Vanessa a fine cena mi dice - Sai Marco prima non sono stata del tutto sincera con te, la cena te la dovevo, ma questo non è l'unico motivo per cui sei qua stasera. -
    
    Queste parole mi sorprendono, e mentre cerco di capire cosa intendesse sento accarezzarmi un polpaccio, mi sta facendo piedino.
    
    La sensualità di questo gesto mi manda su di giri e sento arrivare dalla mia zona inguinale una rigidità in ...
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