1. Alex....e il sesso


    Data: 24/01/2019, Categorie: Etero Autore: Maranonperchiunque, Fonte: Annunci69

    Alex.......sesso
    
    Volevo piacergli.
    
    Cosa potevo indossare ? In fondo non conoscevo i suoi gusti. Camicette , magliette , pantaloni, jeans, abitini . L'armadio aperto mi offriva varie opzioni. Ripensando al nostro incontro ricordai che quel giorno indossavo un paio di jeans leggeri con canottierina in tinta, coperta da una fresca camicetta bianca a maniche corte, lasciata sbottonata. I miei piedi indossavano un bel paio di stivaletti morbidi dello stesso colore dei jeans.
    
    Decisi di invertire i colori . Volevo piacergli , ma anche essere a mio agio.
    
    Quindi , niente gonna o abito , ma un bel paio di pantaloni bianchi aderenti sopra al sottile perizoma che copriva la mia patatina opportunamente depilata, una canottiera bianca che facesse intravvedere il pizzo sofisticato del reggiseno e non solo, una camicia blu mare sbottonata ed un bellissimo paio di sandali bianchi con un bel tacco...nuovi , mai portati. A completare il tutto la mia amata borsa portatutto e gli immancabili occhiali da sole che mi aiutavano ad essere un po' " figa "e un po' meno timida.
    
    Il mio amore nel frattempo si era svegliato e osservava tutte le mie manovre con indifferenza.
    
    Gli feci un bel sorriso chiedendogli : " Che dici ? Sto bene ? Ti piaccio ? Gli piacerò ? "
    
    La sua espressione di amore e compiacimento fu la migliore risposta . Non c'era bisogno di tante parole! Me lo abbracciai stretto stretto e lo riempii di baci .
    
    " Stai tranquillo amore mio , tornerò . Ti voglio un mondo ...
    ... di bene ! " gli dissi ..e uscii .
    
    Uscii, erano le 14 di un bel pomeriggio estivo.
    
    Faceva caldo .
    
    Per fortuna la mia macchina era all'ombra . Salii e mi diressi verso l' ingresso dell'autostrada.
    
    Alex era già arrivato, mi stava aspettando.
    
    Sentii subito il mio cuore battere più velocemente e un calore insolito scorrermi in tutto il corpo.
    
    Era bello vederlo già in lontananza , alto,magro, elegante anche se in jeans e una maglia blu con colletto e bordi bianchi. I suoi capelli scuri erano un po' più lunghi , belli !
    
    Mi fece segno di parcheggiare nell'unico posto libero.
    
    Avevo timore di scendere, avevo timore che lui si accorgesse di quello che stavo provando .
    
    Ero pentita di aver indossato pantaloni bianchi attillati .
    
    Sentivo la mia patatina umida.
    
    Che fare ?
    
    Scesi ,con la più grande naturalezza di cui potevo essere capace.
    
    " Ciao Mara ! Tutto bene ? "
    
    " Ciao Alex ! Si ! Spero di essere in orario . Sai, ho il difetto di non guardare molto gli orologi , forse mi danno fastidio queste lancette che avvertono come il tempo passi inesorabilmente ."
    
    Parlavo. Io , quando sono imbarazzata parlo e parlo.
    
    " Beh..Mara . Devo dire che non solo non guardi gli orologi , ma neanche dove vai, come me ,d'altronde "
    
    Al ricordo del nostro scontro, ci guardammo e scoppiammo a ridere ,come quel giorno.
    
    " Sara' meglio salire in macchina ,al fresco e al riparo dagli sguardi dei passanti che ci possono prendere per pazzi ."
    
    Salii.
    
    Osa..osa..e ...
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