1. L'avventura del viaggio


    Data: 05/11/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Bollicina87, Fonte: Annunci69

    ... proposito non mi fermo in bagno (… poteva sempre servire per una seconda mossa )
    
    Tra risate, racconti di retroscena, toccatine e leccatine varie (devo sentire l’odore che gli lasciano addosso quelle che si scopa) passano un paio di ore buone, ormai siamo a più della metà del viaggio, e l’eccitazione non faceva che aumentare: dobbiamo scopare!
    
    Prima di arrivare ad una piazzola di sosta che sapevamo poteva essere tranquilla, si ferma al distributore, io scendo per la pipì, lo convinco a prendere un caffè.
    
    Stavolta non erano soltanto i miei vestiti ad attirare l’attenzione, ma sicuramente me lo si leggeva in faccia quanto ero avvolta da un fremito di passione… avrei dovuto placarmi, e invece mi guardavo attorno in cerca di un osso da mordicchiare, proprio come fa una cagna.
    
    L’autogrill era quasi deserto, prendiamo il nostro caffè e ci dirigiamo verso i bagni, non ci stacchiamo e le nostre mani sudate continuano ad intrecciarsi, di nascosto le buttiamo un pochino ovunque mentre ci avviamo ai bagni, ci dividiamo…
    
    Entro, prima mi avvicino ai lavelli, avevo bisogno di una rinfrescata.
    
    In un attimo nella testa mi ripassa in mente quella formidabile cavalcata del suv e riavverto di nuovo tutti quegli odori.
    
    Mi guardo allo specchio, provo a riprendermi da tutto quel calore che non mi passava, e intravedo alle mie spalle, da una delle porte socchiuse dei bagni, una tizia, che è abbassata in avanti e mi spia.
    
    Resto così, per un attimo interdetta a fissarla, poi ...
    ... riprendo la mia borsa e mi infilo nella prima porta libera.
    
    Non faccio a tempo a girarmi che me la ritrovo alle spalle, mi trattiene la porta e si infila dentro.
    
    Mi spinge sul fasciatoio dei bambini, non riesco a fare resistenza, non voglio!
    
    In mezzo a quell’odore aspro di detergenti scadenti e di bagni pubblici, percepivo solo il suo profumo, forse mai sentito un’essenza di donna così… e poi era così bella!
    
    Mi siedo sull’improvvisato e morbido covile, la sua mano mi stringe forte un seno, si abbassa e senza difficoltà trova la mia passera avvolta da quel lembo di stoffa a pieghe e riparata da un sottile perizoma bucherellato: servita su un piatto d’argento!
    
    Non posso non spingere la sua testa per sentire la sua lingua sempre più in fondo, non poteva immaginare che tutto quel nettare era frutto di due cazzi e una figa che fino a poco prima mi avevano riempita, ma lo avrà trovato sicuramente delizioso, perché di staccarsene non ci pensava proprio!
    
    Mi sentivo venire, non era accaduto prima, quasi cominciavo a tremare, ma non volevo che finisse, così le prendo con forza la testa e la bacio, assaporo tutto, ormai era un mix esplosivo, e lei si accorge della mia bocca che sa di sborra, ma non poteva comunque immaginare tutto...
    
    Non perde tempo, mi infila la sua mano affusolata interamente dentro, stavolta non mi trattengo dall’urlo, ma non riesco a pensare, mi ero dimenticata persino di lui che mi stava aspettando là fuori, anche se costantemente lo tenevo ...
«1...3456»