1. Notte al parco


    Data: 23/01/2019, Categorie: Feticismo Autore: irisdisospiri, Fonte: EroticiRacconti

    Racconto scritto a quattro mani con Efrolover
    
    (per leggere i suoi racconti potete andare su http://www.raccontimilu.com/viewuser.php?uid=12721 )
    
    Lei
    
    E' sera inoltrata, quando varco il sentiero del parco. C'è una scorciatoia, che di solito percorro quando vado di fretta, non mi importa se è buio. E' l'unica via che mi permette di raggiungere casa più velocemente.
    
    E stasera ho proprio fretta, un forte mal di pancia mi ha costretto a rincasare prima. Il verde intorno a me si infittisce sempre di più. E se la facessi qui? Oddio, non sarà pericoloso? il parco diventa bosco e il mio mal di pancia si fa più forte. Ho delle fitte lancinanti al ventre, devo fermarmi! Hhhmmm. Cerco di fare dei respiri profondi, non sono poi così distante da casa, ma è quasi inutile. Lo stimolo è diventato insostenibile. Mi guardo intorno alla ricerca di una siepe, di cespugli in cui potermi nascondere, e finalmente ne scovo uno. Non mi nasconde perfettamente, ma ormai poco importa. Così mi sbottono i jeans, abbasso le mutandine e mi accovaccio. L'aria fresca della notte mi accarezza leggera. Chiudo gli occhi, mi concentro sul mio respiro, quando all'improvviso sento dei rumori in lontananza. Mi volto di scatto, ho il cuore in gola. E' piuttosto buio, nonostante i lampioni. Non riesco a vedere nessuno, saranno stati gli animali.....
    
    Lui
    
    Accidenti, si è alzata un po’ di arietta fresca, brrr che brividi e mi scappa pure da pisciare…meglio che tagli per il giardino pubblico, lo ...
    ... sapevo che dovevo farla prima di uscire dal pub, la birra cazzo! Ecco cos’è, sta maledetta, però se te la offrono come si fa a dire di no?
    
    Vabbè dai, ecco l’ingresso del parco, ormai è già buio, ma per fortuna è ancora aperto…eccolo qui un bel cespuglio nascosto, sto per tirare fuori il cazzo ma sento dei rumori, c’è qualcuno forse…un barbone che ha avuto la mia stessa idea? Speriamo faccia solo pipì, forse è meglio aspettare che se ne vada, beh dai vediamo chi è, Azz! Ma è una ragazza, ma cosa? Cazzo ma non dirmi che…Non ci credo!
    
    Lei
    
    Il dolore continua a pulsarmi dentro, cerco di spingere e lentamente qualcosa esce.
    
    Lui
    
    Mmmmh non me l’aspettavo, questa non devo perdermela, aspetta che mi avvicino ancora un po’ devo vederla bene la tipa.
    
    Lei
    
    Hhh!, di nuovo quei rumori, quasi di passi. Non so che fare, ora ho paura di voltarmi.
    
    Lui
    
    Accidenti tutte ste foglie secche, faccio troppo rumore, mi sa che mi ha sentito, silenzio adesso, per carità!
    
    Lei
    
    Sono paralizzata e oltretutto non riesco ad alzarmi, il mal di pancia è ancora forte.
    
    Lui
    
    Tiro fuori il cazzo ormai duro, lo stimolo della pipì è passato in secondo piano, ora è pura eccitazione sessuale, mi avvicino ancora un po’, prendo il telefono, armeggio per riuscire a fare qualche foto ma non posso usare il flash, ho le mani che mi tremano, sembro un bambino che di nascosto al buio va a frugare in cucina per trovare la cioccolata (esempio più calzante non può esserci).
    
    Lei
    
    I passi si ...
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