1. La svolta (Io e mia moglie Anna [Incontro con Helga e Sandro] - 5^ Parte)


    Data: 22/01/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: Carlo63, Fonte: EroticiRacconti

    ... modo in cui la moglie, helga, continuava ad insalivarmi piacevolmente il fondo schiena con la sua lingua saettane e desiderosa. Mentre iniziai ad ancheggiare su e giu con le chiappe restando a 90 gradi sul volto e sul petto di helga per comunicare che ero un sentiero pronto e disponibile ad ogni sua attenzione, iniziai a scendere il solco delle natiche di sandro..spinsi leggermente la mano sempre piu’ sotto ed un brivido di freddo percorse la mia schiena quando senza indugio e con convinzione, raggiunsi e presi in mano i due coglioni gonfi dell’amante di mia moglie….mmmhhh….non riuscii a trattenere la voce…il mio ansimare era fuori controllo ed anche il piacere che sandro aveva provato a sentire la mia mano, la mano del cornuto, della moglie che si stava scopando in bocca, era palesemente manifestato….carlo..mmhh…ti piace avere in mano le palle dell’amante di tua moglie? (Mi disse sandro): ssiiiii..hai due bei coglioni…mi piacciono..gli replicai e nel dirglielo alzai le mie natiche e le diressi a verso la faccia da troia di quella puttana Helga che non tardo’ a comprendere la mia offerta ad ogni sua attenzione iniziando a stringermele, pizzicarmele, leccarle e morderle…una cosa difficile da descrivere e sconvolgente allo stesso punto. Io, mantenendo la mano sui suoi coglioni chiesi a sandro di allargare le gambe in maniera da arrivare oltre le sue palle..al suo cazzo..lo trovai, duro come una pietra, largo..sentivo le vene gonfie e l’umido della saliva di anna mia moglie ...
    ... che come una puttana da marciapiedi, gli sbocchinava la mazza da vera professionista del pompino…strinsi il cazzo alla base per poi risalire fino alla cima..mi pareva irraggiungibile la cappella del cazzo di sandro tanto mi sembra oltre che grosso lungo e la cosa mi faceva eccitare pensando a quanto potesse essere contenta anna nel succhiare quella mazza di carne. Arrivai alla base della cappella, sotto il frenulo ed incontrai la lingua impazzita di mia moglie che non dava tregua a quel cazzo sconosciuto, davanti ai miei occhi..volli toccare la lingua di mia moglie che tante volte avevo baciato e tante vole mi aveva baciato. Quel contatto intimo e condiviso, era sublime. Ci univa oltre l’immaginabile. Eravamo entrambi ricooscenti l’uno all’altro del piacere che co concedevamo e mentre assaporavo quest’altro grande ma sottile piacere che mi dava sfiorare con un dito la lingua di mia moglie sulla cappella di un cazzo, anna interruppe la pompa..si alzo..mi fece cenno di alzarsi…guardo’ helga…le fece cenno di avvicinarsi…con sandro ci abbracciammo tutti insieme..ognuno baciava, carezzava il colpo dell’altro…chiusi gli occhi e mi bittai alla cieca..non m’interessava adesso guardare cosa stavo facendo e con chi..toccavo, alpavo, venivo toccato e palpato..una due, tre lingue sul mio collo, sulla schiena, sui capezzoli…ne incontravo una o due quando leccavo io…riaprii gli occhi quando mi accorsi che la mano di anna mi raggiunse il collo portando la mia bocca a contatto della sua e dei ...