1. Tra amiche ci si aiuta..


    Data: 21/01/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: parolebollenti, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Mauro, ho 35 anni e sono sposato da uno.
    
    Ho sempre avuto un problema: ho spesso voglia, e mi viene spesso il cazzo in tiro, mi basta vedere una bella figa e ho subito voglia di farmela.
    
    Fin da ragazzo ho avuto un po’ di difficoltà con quella che poi è diventata mia moglie: siccome tra le gambe ho una sberla niente male, soprattutto per la larghezza (diciamo come una lattina di RedBull), il sesso è sempre stato faticoso, perché prendermi dentro è piuttosto impegnativo. Per non parlare del sesso orale, praticamente impossibile visto che non lei riesce neanche a prenderlo in bocca per la larghezza abnorme, ma solo a leccarlo.
    
    Da un po’ di tempo poi, presa dal lavoro e dalle mille cose da fare, ha sempre meno tempo da dedicare al sesso, che per me è sempre stato importante: siccome sono una persona sincera, ho iniziato a dirle che la cosa non poteva continuare, anche perché il cazzo spesso duro e carico si vede attraverso i pantaloni, attirando occhiate spesso sbalordite da parte delle donne.
    
    Mia moglie Elisabetta, la classica brava ragazza, è sinceramente contenta della “dotazione” del marito, e riconosce di non essere in grado di gestirlo (pur volendo salvare il matrimonio), così ha cominciato a parlare della possibilità di farmi scopare qualche sua amica consenziente, che le ha confidato di esser già rimasta colpita dalla mia bestia. Tra amiche, mi ha confessato, parlano spesso del sesso coi mariti e delle relative prestazioni e dotazioni, ma quando ...
    ... lei racconta le sue difficoltà la prendono in giro, sapendo la tendenza ad esagerare tipica dei maschi, mentre nel suo caso è tutto vero.
    
    In effetti ci sono un paio di sue amiche che mi scoperei volentieri, così non mi sono tirato indietro ma le ho detto di approfondire la faccenda e che potevamo dare una dimostrazione ad una sua amica separata dal marito, la più “pungente” del gruppetto.
    
    Una sera abbiamo quindi invitato a casa Angela, sua amica bancaria, che sotto il solito tailleur d’ordinanza nasconde due tettone niente male e un sontuoso culone, bello rotondo e sporgente come piace a me.
    
    Appena entrata mi saluta col consueto bacio sulle guance, “Ciao Mauro, tutto bene?” ma stavolta “accidentalmente” la sua mano sfiora il mio cazzone, che naturalmente si è già ingrossato appena l’ha vista entrare, con la sua camicetta bianca e il reggiseno di pizzo in contrasto, sotto la giacca. “Mi sembri in forma oggi, eh!”
    
    “Bè, anche troppo” interviene mia moglie, ammiccando con lo sguardo verso il bozzo nei miei pantaloni “nonostante gli sforzi non riesco proprio a tenerlo a bada..”
    
    “Non è che vuoi una mano?” fa Angela, e mi poggia decisa la mano sul cazzo, accarezzandolo per tutta la lunghezza.
    
    A quel punto noto lo sguardo d’intesa tra le due, e senza tanti problemi decido di bruciare le tappe ed inizio a leccare il collo di Angela e a sbottonarle la camicia, tuffandomi tra quei grossi meloni.
    
    Lei dimostra di gradire il trattamento e i capezzoli le si fanno subito ...
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