1. Tradito


    Data: 20/01/2019, Categorie: 69, Cuckold Etero Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... modi garbati, formali, sentivo che lei mi… stava entrando dentro, si stava… impadronendo di me…’
    
    Ero perplesso: avevo ormai capito che Laura amava essere dominata, ma solo occasionalmente aveva fatto emergere questa sua necessità di avere il controllo di ogni cosa, tanto che -anche per il mio carattere naturalmente accomodante- non ci avevo mai dato peso; adesso, invece, me lo… sbatteva sul muso!
    
    Le dissi di proseguire.
    
    Lei mi sorrise, mi baciò dolcemente e ricominciò a raccontare: ‘A quel punto siamo uscite dal ristorante; lei ha fatto un cenno di saluto al padrone e siamo andate via; mi ha poi spiegato che lì ha un conto aperto e che anche la cena fa parte della visita e quindi &egrave compresa nel prezzo…
    
    Arrivate in studio, mi ha detto di spogliarmi completamente e mi ha indicato un paravento… Sai, io ero già un po’ soggiogata da lei ed ero pronta a denudarmi per lei… Però da come mi guardava ho capito: quella era una visita professionale e quindi sono andata dietro il paravento e mi sono completamente spogliata, uscendo persino con le mani a coprirmi un po’ il pube ed i seni -sorrise, pensando a questo suo gesto pudico- e camminando fino davanti a lei, che nel frattempo si era messa un camice, molto professionalmente.
    
    Ha cominciato a visitarmi mentre stavo eretta davanti a lei, tastandomi i piedi, le caviglie, i polpacci; poi la schiena e le spalle ed infine il seno, esaminato e manipolato in diversi modi; mi ha anche chiesto di dirle dettagliatamente ...
    ... come &egrave stato usato, in passato e glie l’ho spiegato: in pratica &egrave stato legato, pressato, tirato, trafitto da aghi e spilloni, elettrostimolato… son stata anche appesa per i seni, alcune volte. Ovviamente, anche tutti gli usi… convenzionali a parte allattare, eh!… -rise, divertita!-… e lei, senza fare una piega, a parte l’ombra di un sorrisino, mi ha chiesto se ‘tutto il catalogo’, ha usato proprio questa espressione!, rientrava nei miei programmi anche in futuro.
    
    Sotto il suo sguardo inquisitore, l’ho confermato con una certa soggezione e lei ha sorriso.
    
    Quindi mi ha fatta stendere su un lettino ginecologico e lì mi ha attentamente visitata ed ispezionata, sia dentro che fuori -e facendomi anche voltare un attimo, facendomi divaricare le chiappine con le mani per ispezionaremi brevemente anche il culetto- ma il tutto fatto in modo garbatamente professionale, preciso senza volermi eccitare (me lo aspettavo un pochino, sai?); comunque una visita normalissima, senza imbarazzo alcuno.
    
    L’unico momento un po’… extra professionale, &egrave stato quando ha verificato l’elasticità dei miei buchini ed ha commentato con un sorrisetto malizioso, quasi tra sé: ‘Certo che qui dev’esserci stato un notevole traffico di bei cazzi…’
    
    Sentirla così, dismettendo un attimo l’abito mentale del medico per essere semplicemente una donna mia complice e con un linguaggio non formale, mi ha strappato una risata ed anche lei mi ha imitato, rilassate.
    
    Alla fine della visita, mi ha ...