1. Situazioni erotiche – cap. 28


    Data: 20/01/2019, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercare il buco posteriore per renderlo più scivoloso e più accessibile.
    
    “Fai piano! Dopo ci sono anche gli altri che stanno guardando!” sussurra e si abbandona all’indietro cercando di rilassare i muscoli sfinterici.
    
    In quella situazione non è facile controllarsi e l’uomo è infoiato avendo avuto via libera.
    
    É entrare senza riguardi a costo di farsi male lui stesso tanto è eccitato ma una volta dentro gli piace così tanto che si costringe a restare calmo, a tenere il cazzo rigido dentro per assaporare il calore della parte interna della femmina e sentire il bellissimo movimento dello sfintere che si dilata e si restringe intorno al suo cazzo che lei accoglie bene.
    
    Ma ad un movimento inaspettato e forse involontario Lidia dice si lamenta con un “Ahi!”
    
    A quel verso l’uomo si blocca e la guarda poi spinge ancora, un millimetro, due, l’anello di muscoli si apre e di colpo è dentro con la cappella.
    
    Il cazzo è grosso e durissimo “Ahiaaaaaa! Piano!”
    
    Le mani di Lidia lo tengono per il collo e le mani di lui invece sono dirette ad accarezzare il clitoride. Insiste finché non la sente sospirare ed allentarsi la stretta intorno al cazzo ma senza tenere conto di ciò che potrebbe causare spinge ancora, un millimetro, un centimetro finché è tutto dentro sotto gli occhi dell’amante di lei e di altri maschi che a cazzo fuori si stanno segando.
    
    La faccia di Lidia è una smorfia mista di dolore e piacere eppure non dice nulla e respira con forza, ansima e gode ...
    ... sempre di più. Infatti mentre il cazzo entra nel culo, davanti, nella figa, le dita titillano il clitoride.
    
    Dal momento in cui lei geme, Mino capisce che è fatta avendo il piacere superato il dolore ed allora prova a entrare ancora di più e il corpo di lei freme senza più remore.
    
    Alla monta di quell’uomo lei risponde bene e viaggia nel suo sogno.
    
    L’andare avanti e indietro provando un piacere incredibile la fa sentire realizzata e si sentono i suoni emessi dal gestore del locale che la monta e la voce di Lidia che sussurra incitamenti tenendosi aggrappata al suo collo.
    
    Lei guarda anche Luca che è lì vicino e che ha il cazzo grosso dritto così come gli altri maschi che sono però più distanti.
    
    “Sì, dai! Dammelo più forte, dammelo tutto! Oooohhhhh!!”
    
    Anche se l’uomo è abituato a scopare donne in presenza di altri, stavolta è troppo e la resistenza alla sborrata sta per crollare. Infatti non tarda a dare ancora qualche colpo ed esce di scatto spruzzando il proprio seme per l’aria, mormorando parole incomprensibili mentre gode muovendo freneticamente la mano sull’uccello e spinge a vuoto il bacino come a montare una femmina nell’aria.
    
    Con gli occhi che si sono abituati alla semi oscurità, Lidia osserva quegli spruzzi e raccoglie la sborra che si è depositata sul suo viso.
    
    Luca si avvicina a lei e la bacia mentre il gestore che ha appena finito di scoparla si è allontanato in bagno.
    
    Ora ci sono altri maschi da soddisfare o meglio, è lei che vuole essere ...
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