1. L'idraulico


    Data: 21/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Edonista6969, Fonte: Annunci69

    ... d'acqua. Sa che sotto la camicia di Marco, la sola cosa che indossa, non ha nemmeno gli slip. Lo sa e lo fa apposta. Resta al lavello a fare qualcosa, stravolta dalla sensazione che le dà la consapevolezza che l'uomo la sta scrutando. Gli sta offrendo la più sfacciata visione del suo sesso e la cosa la eccita allo spasimo. Lui smette di lavorare e resta sdraiato con un sorriso sornione a rimirare lo spettacolo. Adesso è lei a mettergli gli occhi negli occhi , a sfidarlo con lo sguardo. Cosa ne dici ? Cosa vuoi fare ? Una evidente erezione deforma la tuta da lavoro. Adesso la situazione è ad un passo dal degenerare.
    
    Marco entra in cucina.
    
    Non c'è spazio per equivoci, ma Marco riesce a far finta di nulla. Rallenta solo un po il passo come se fosse vicino a due cani che, rigidi, stanno per assaltarsi.
    
    Si siede. Silenzio.
    
    Il momento dura per lunghi secondi. La salivazione di tutti è azzerata. Bisogna uscirne in qualche modo ma nessuno sa come ne in che direzione.
    
    E' Marco a prendere l'iniziativa. Si avvicina a Marta da dietro. La bacia sul collo mentre con una mano si infila sotto la camicia di lei e le accarezza la pancia nuda. Lei non sa come reagire, ma il fatto che la situazione non sia degenerata in una scenata, la solleva. Lui continua ad accarezzarla, ora sul sesso, lasciando che l'altro osservi. Lei è sempre più tesa, eccitata. Ormai vada come deve andare. Quando la mano di lui le sfiora un capezzolo, un fremito forte la scuote. ...
    ... Adesso vuole solo sesso, vuole sentirsi prendere, penetrare, mostrare. Lui la prende per mano e la porta nella stanza accanto, avendo cura di sorridere all'uomo a terra mentre escono. Lascia la porta spalancata. La fa sdraiare sul letto. Si spoglia. La spoglia. Lei sente che si stanno esibendo, che stanno dando spettacolo e che lo spettacolo è il più eccitante del mondo. Una capriola e lui la sistema sopra di se, seduta, spalle alla porta spalancata. Marta si infila dentro il membro del suo maschio e comincia un movimento lento e profondo. Le sembra di sentire su di se lo sguardo dell'altro e invece ne sente il tocco sulla schiena. Lievissimo, talmente leggero da dubitare che sia solo un impressione, ma il brivido che le irrigidisce tutti i peli del corpo non lascia dubbi. Due mani sul seno, altre due sul sedere, respiri affannosi, odore di pelle, della pelle di maschi diversi. Chiude gli occhi. L'ansimare diventa sudore, la pelle scivola, si sente penetrare ma non sa da chi. Sente il suo corpo avvolto da altri corpi, sente membri che si insinuano dentro di lei. Sente l'orgasmo che le sale da dentro, dal profondo. Sente i maschi tesi nello spasimo che esplodono il loro urlo di vita. Sente che tutto questo è per lei, che tutta quella vita è in sua gloria. L'orgasmo la scuote, la lancia in alto per poi lasciarla ricadere nell'ovatta. Si appisola ed i pensieri la lasciano in uno sfumare di sensazioni morbide. Quando si sveglierà, richiamerà Anna.
    
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