1. Una lettera a larry


    Data: 17/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69

    Buongiorno Larry, finalmente ho un poco di tempo a disposizione per raccontarti dell’altro pomeriggio al cinema a luci rosse.
    
    Avevo due appuntamenti e sistemato il primo mi rimanevano un paio d’ore prima del secondo. Per utilizzare bene il tempo ero partito da casa già preparato, infatti invece dei boxer che uso di solito avevo messo il mio sacchetto (quello rosso che hai visto nelle foto che mi tiene le palle e dietro è senza filo fra le chiappe ma ha solo l’elastico in vita) e avevo solo una polo leggera da portare fuori dai pantaloni.
    
    Arrivo al cinema, pago il biglietto ed entro in platea dove so che c’è un po’ di penombra e non tutto buio. Mi appoggio al muro in fondo e aspetto che gli occhi si abituino all’oscurità. Mano a mano che gli occhi si abituano distinguo due persone sedute nella fila in fondo e uno in piedi appoggiato al muro laterale. Aspetto di vederci bene e poi vado di sopra dove di solito c’è più movimento. Qui ci sono parecchie persone, saranno sei o sette, in piedi fra gli schienali dell’ultima fila e il muro. Guardo bene e vedo del movimento in un gruppetto di tre. Due sono in piedi e uno è accucciato davanti a loro e alternativamente sposta la testa da uno all’altro, capisco che sta facendo due pompini alternandosi sui due cazzi.
    
    Passo fra il gruppo e il muro e mentre passo approfitto per passare la mano aperta sul culo dei due che sono in piedi, poi vado oltre. In fondo alla fila ci sono altri due che si stanno segando mentre si baciano in ...
    ... bocca. Non voglio disturbare e proseguo. Non c’è più nessuno. Mi fermo e mi appoggio al muro, mi accarezzo il pacco e poi alzo la polo per toccarmi le tettine e strizzarmi i capezzoli (tu sai quanto mi piace strizzarmi i capezzoli e che dopo un poco che lo faccio mi bagno).
    
    Con la coda dell’occhio vedo che i tre si spostano attaccandosi al muro per fare passare un uomo che li sorpassa, supera anche i due che continuano a segarsi e si ferma a fianco a me.
    
    Giro la testa e lo guardo, lui guarda me negli occhi e poi abbassa lo sguardo alle mie mani che mi stanno tormentando i capezzoli. Si avvicina di più. Ormai ci tocchiamo e lui mette la sua mano sinistra sul mio petto e mi accarezza, poi sposta la mia mano e prende il mio capezzolo per stringerlo fra le dita.
    
    Io intanto ho appoggiato la mano sinistra sul suo pacco e trovo un bel cazzo semiduro come è già diventato il mio. Lo strizzo nella mano e lui si gira per mettersi davanti a me, mentre la destra è sempre sul mio tettino, la sinistra scende e prende il mio pacco in mano come io sto facendo col suo. Il prossimo passo lo puoi indovinare: ognuno abbassa la cerniera dei pantaloni dell’altro e le mani entrano nelle patte. Io trovo un perizoma minimo dal quale esce mezzo cazzo ormai duro e lui trova il mio cachesex che, infilando la mano sotto le palle, alza per liberare i miei gioielli.
    
    Ci meniamo un po’ mentre lui si apre la camicia e mi mette a disposizione i suoi capezzoli che sono piccoli ma abbastanza lunghi per ...
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