1. Colpo di fulmine


    Data: 04/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: brikola, Fonte: Annunci69

    ... arrossisce visibilmente e si scusa dicendo che probabilmente ha bevuto un bicchiere di troppo; il mio cazzo pulsa all'impazzata, ma faccio uno sforzo tremendo di autocontrollo e mi interrompo per non mettere in difficoltà Irene.
    
    La serata sta volgendo al termine e usciamo dal locale dirigendoci verso le auto; approfittando della brezza serale, ci fermiamo ancora un po' a chiacchierare lungo i navigli; io non riesco a staccare gli occhi da Irene e noto che anche lei ogni tanto mi lancia un'occhiata che non lascia adito a dubbi.
    
    Arriviamo al momento dei saluti e gioco la mia carta: "Andrea, se anche Irene è d'accordo, posso accompagnarla io a casa, visto che sono di strada... tu devi già accompagnare Elisabetta".
    
    "Per me va bene, se anche per lei non è un problema..."
    
    Così, salutati gli altri, ci dirigiamo verso la mia automobile, senza dire una parola e senza incrociare lo sguardo.
    
    Anche in auto, ci scambiamo solo qualche parola visibilmente imbarazzati e più che altro per guidarmi verso il suo paese.
    
    "Siamo quasi arrivati" dice ad un certo punto con un filo di voce e deglutendo a fatica "conviene che giri in questa via e che mi lasci qua perché non vorrei che mi si vedesse arrivare a casa con un altro ragazzo... sai, Andrea è un amico di lunga data, ma tu sei praticamente uno sconosciuto...".
    
    Io obbedisco, svolto e dopo qualche centinaio di metri, accosto in questa via decisamente isolata.
    
    "Va bene, allora ti saluto, grazie mille della serata" le dico ...
    ... con un filo di voce.
    
    "Grazie a te", mi risponde, se possibile, con ancora meno voce di me e avvicinandosi per darmi un bacio sulla guancia, ma appoggia la sua mano sul gonfiore che ho nei pantaloni.
    
    A questo punto, senza dire nulla, inizio a baciarla sulle labbra, ad accarezzarla, a slacciarle la camicetta, a sfilarle il reggiseno blu che le avevo intravvisto nella scollatura e che mi faceva impazzire e in men che non si dica anche lei mi abbassa i pantaloni e mi libera il cazzo dalla prigione in cui era rimasto incatenato per buona parte della serata.
    
    Non avevo mai provato tanta voglia di scoparmi una ragazza come mi stava accadendo in quel momento e, incurante del fatto che potesse passare qualcuno, le sfilo le mutandine e inizio a penetrarla quasi selvaggiamente, eccitato ancora di più dai suoi gemiti di piacere.
    
    Dopo pochi minuti la sento venire sotto di me e, quando si rende conto che anch'io sto per venirle dentro, mi dice con la voce ancora rotta dall'eccitazione: "No, fermati, non voglio che tu mi venga dentro; voglio farti qualcosa che non ho mai fatto a nessun uomo prima d'ora: voglio bere il tuo sperma e avere il tuo cazzo dentro la mia bocca mentre ti sto dando piacere".
    
    Io faccio giusto in tempo a interrompere il coito e ad infilare il mio cazzo tra quelle labbra sensualissime, che immediatamente le vengo dentro la bocca.
    
    Nonostante fosse la prima volta, Irene ha ingoiato tutto fino all'ultima goccia e, ancora sopraffatta dalle emozioni e dagli ...